dipende come vuoi chiamare le note....
normalmente di legge in chiave di violino, quindi la nota sotto al pentagramma con un taglio in testa si chiama DO e corrisponde alla ns posizione con tutti i pistoni sollevati.
MA non è la nota reale, in quanto la reale è un SIb.
se vuoi dar i nomi "reali" allora la leggi in chiave di tenore, quindi a partire dalla nota sopra hai SIb, DO(re in violino), RE (mi in violuno), MIb(fa in violino) etc etc
diciamo che la seconda è raccomandata se suoni con strumenti non traspositori, es pianoforte, dove ti capisci subito... se gli chiedi fammi un "LA" lui ti fa il LA reale e tu fai la nota con secondo pistone, corrispondente alla nota sulla riga centrale dello spartito (che è LA in chiave di tenore, SI in chiave di violino)
la prima ti rende più facile saltare da uno strumento all'altro.
Esempio, se tu passi alla tromba in DO la nota sotto il pentagramma con un taglio in testa la chiami DO e la suoni tutto aperto, idem il SI lo suoni con il secondo tasto... solo che qui non puoi leggere in chiave di tenore perchè le note sono già "reali" !
quindi non credo esista un metodo "unico", forse è meglio saper usar entrambi... personalmente leggo in chiave di violino e ora il mio insegnante mi sta via via abituando a chiamare le note con il nome "reale", quindi come se leggessi in chiave di tenore.
Idem nell'identificazione della tonalità... quello che è una scala di DO maggiore (trasposta) è in realtà SIb maggiore...
jm2c