Non voglio incasinare ulteriolmente la discussione, mi sembra di ricordare che nelle partiture per orchestra (parlo di musica classica), la tromba legge in chiave di violino, con in chiave le alterazioni che riportano alla tonalità globale del pezzo, quella percepita dall'ascoltatore, che ascolta appunto tutti gli strumenti.
Per esempio:
in un brano in do maggiore:
gli archi leggeranno con nessun diesis/bemolle in chiave (nelle rispettive chiavi: violini I e II in chiave di violino, viole in chiave di contralto, cello e contrassi in chiave di basso) ;
per i fiati c'è una variegatura amplissima: l'oboe suona in do, nessuna alterazione (in chiave di violino); idem il flauto; il trombone legge in chiave di basso, nessuna alterazione; il clarinetto in Sib e la tromba in Sib leggono in chiave di violino con il fa# do# alterati in chiave (leggono la parte in tonalità di re maggiore); per il corno in fa ci sarà sib in chiave (leggono una quarta sopra, in Fa maggiore), etc.
in un brano in sol maggiore:
gli archi leggeranno con fa# in chiave (nelle rispettive chiavi: violini I e II in chiave di violino, viole in chiave di contralto, cello e contrassi in chiave di basso) ;
l'oboe e flauto: fa#, in chiave di violino; trombone fa#, in chiave di basso; clarinetto in Sib e la tromba in Sib leggono in chiave di violino con il fa# do# sol# alterati in chiave (leggono la parte in tonalità di la maggiore); per il corno in fa ci saranno nessun #/b in chiave (leggono una quarta sopra, in do maggiore), etc.
La domanda per gli orchestrali in ascolto è: quando si legge "tromba in La" si intende tromba in Sib con il cannello estratto fino a scendere al LA?