Funziona anche col bicarbonato al posto del sale... Una volta che lo togli da li troverai una specie di patina sul bocchino... Una lavata col dentifricio e scompare... Alla fine è ossido-riduzione che porta un movimento di ioni dalla carta stagnola al bocchino facendo una specie di "nuova placcatura"...
Se anche così non si "riprende" allora l'unica è anche qui il pulitore per argenti però è rischioso perché abrasivo e potrebbe togliere l'argentatura dal bordo e poi il bocchino sa di ferro (e ad alcuni fa addirittura allergia)...
Per quanto riguarda l'uomo della pasta te ne racconto un'altra... Comunque un mio compare TR300ista (in parecchi da me abbiam siamo passati per una TR300) sotto consiglio della volpe della pasta di prima fece altrettanto... Ma subito dopo aver scolato la pasta, versando l'acqua ancora bollente, direttamente dentro la campana... Morale della favola? Credo si sia cotta la campana perchè dal classico colore "dorato" ha raggiunto un colore similare al "rawbrass" tuttavia non è venuta via na virgola di laccatura... Vi lascio immaginare che effetto splendido avuto su intonazione (che già non era il massimo) e sul suono...