Continuo a pensare che dovresti fare qualche lezione con uno che ne capisce bene e toglierti ogni dubbio. Non lo dico a caso, ma perché anche a me è capitato tutt'un tratto di non riuscire più a suonare, ed anche io ho cominciato a fare domande sui forum cercando di risolvere da solo. In realtà ho risolto solo quando sono andato a lezione da un maestro molto bravo, che in poche lezioni mi ha fatto capire su che cosa dovevo lavorare. Ed onestamente io farei molta attenzione con il Caruso, che è un metodo che se non fatto correttamente rischia addirittura di peggiorare la situazione.
Io fossi in te, dopo un periodo di riposo assoluto (ottimo consiglio questo) proverei a riprendere con cose semplicissime, note lunghe nel registro più comodo, cercando di concentrarti sulla respirazione e provando a ritrovare la vibrazione del labbro, suonando con leggerezza e relax. Ma ripeto, per esperienza personale, di fronte a problemi del genere è meglio rivolgersi ad un professionista qualificato. Se ti metti a pensare alla forma del labbro o all'inclinazione degli angoli non ne esci più.
Trovo Norman sempre molto saggio.
Per Quanto riguarda il Caruso te lo
sconsiglio alla grande. Di solito viene fatto per irrobustire un impostazione già solida ed il rischio di farlo da solo, senza nessuno che te lo spieghi e che ti segua su quegli esercizi è quello di creare ancora più casini di quelli che si hanno. il Caruso è un esercizio di palestra a tutti gli effetti che va fatto al massimo dando il massimo, con concentrazione e consapevolezza. Come puoi fare "palestra" se parti già con uno "strappo"?
Per farti capire, a me questi esercizi li ha spiegati Giuffredi, e lui li faceva per irrobustirsi e creare più resistenza quando doveva fare lavoro pesante di lead nelle trasmissioni TV.
Trovo molto più utili - come dice Norman - note lunghe concentrandosi su aria, suono e vibrazione, fatte con delle dinamiche comode ed in relaz cercando di ritrovare un buon equilibrio e una buona solidità nell'impostaizone.