Comincio a pensare che il livello che si raggiunge normalmente oggi sia così tanto superiore da farci ritenere questi grandi del passato, per contrasto, meno brani di quanto non fossero.
Mi sono tolto lo sfizio di sentire le registrazioni di un grandissimo (non faccio nomi per non far arrabbiare un noto permalosone) e ho dovuto concludere che al giorno d'oggi c'è gente MOLTO più preparata sia come musicista che come insegnante.
Anche fra i "ragazzi" di oggi, penso ad un Enrico Negro, un Ruben Simeo, un Sommerhalder, c'è un livello tale da far, probabilmente, impallidire gente molto più blasonata.