Il flauto dolce, magico strumento...
Io strimpello il piano e sottolineo strimpello, perchè suonarlo è tutt'altra cosa. Il mio primissimo strumento è stato il flicornino, detto pisto in Mib, poi la tromba e poi mi sarebbe piaciuto imbracciare il bombardino. Lo trovavo uno strumento fantastico e lo sentivo facile ma il maestro aveva bisogno di trombe: - tu devi suonare la tromba! Essendo l'archivista mi ero confezionato un libretto ad hoc e a casa mi ero studiato il repertorio a memoria tanto trovavo la cosa divertente. Sulla mia strada poi un giorno ho trovato un trombone che alternavo alla tromba nelle serate da ballo che facevo allora (roba di campagna). Alternavo i due strumenti anche all'interno dello stesso brano e allora sembrava tutto facile. Ci ho provato anni dopo e non vi dico la fatica...
Intorno ai 16 anni ho cominciato a picchiare su una batteria, suonando prima in un gruppo nell'oratorio, poi in un gruppo rock con velleità di musica propria e la cosa era particolarmente divertente. Ho dato ritmo anche a diversi gruppi da ballo La batteria, che suono ancora e che ho anche insegnato a livello elementare, è uno strumento che considero fondamentale insieme al pianoforte nello sviluppo di un musicista. In una mia fantomatica scuola, tutti, oltre al proprio strumento, dovrebbe studiare piano e batteria.
Nessun feeling con le corde invece. Ci ho provato ma nulla di entusiasmante. Sentivo anzi che i vari strumenti nutrivano astio nei miei confronti
Chissà cosa ho fatto loro di male