Se uno vuole dire la sua a qualunque costo, ci sta' tutto e la cosa non mi crea turbamenti.
Nonostante non mi interessi convincere nessuno, e' pero' vero che preferirei evitati dei misuse di quello che e' stato scritto.
Sara' un mio limite, ma faccio fatica a capire perche' citi la mia risposta a Norman relativamente al fatto che non e' cosi' immediato e semplice che digitale = perfetto, per un tuo ulteriore commento sulla classe D. Relativamente a questo, non ho tempo ne voglia di rileggermi, ma sono comunque sicuro di non aver affermato che la classe D ha rivoluzionato il mondo dell'alta fedelta', ma solo evidenziato l'esistenza di un giocattolo da 50 euro che puo' concorrere a pieno merito con moltissimi amplificatori "classici" e economici che costano numerose volte tanto. Considerata la cifra in gioco, ed il fatto che io abbia avuto la occasione di ascoltarlo e confrontarlo a pari condizioni, mi sono sentito neanche tanto di consigliarlo, quanto di suggerire un'approfondimento.
Generalizzare che i vinili siano registrati in digitale e' ...vabbe':assolutamente inesatto: questo e' vero solo per quelle case discografiche o comunque per quei prodotti che non hanno velleita' "audiofile".
Vibrazioni: secondo te ne crea di piu' una cosa che gira a 33giri, oppure una che ne gira tra 200 (esterno) e 500 (interno) ? (e assumiamo pure che la diminuzione di velocita' avvenga in modo perfetto)
Ancora, (poi, giuro: non lo dico piu'...e lo lascio fare a Lokutus): l'alta fedelta' non e' questione di gusto... un impianto e' tanto piu' "buono", tanto piu' "bello", tanto "meglio suonante", quanto piu' e' fedele nella riproduzione dell'evento reale. Il gusto personale non c'entra nulla.