nemmeno io sono utente esperto, ma devo ancora conoscere qualcuno che in un blind test riesca a distinguere quale impianto suona meglio, una volta raggiunga una certa soglia minima.
purtroppo il mercato del hi-fi è pieno di truffe basate principalmente sull'ignoranza dei principi base di elettronica, fisica e acustica.
con questo NON voglio dire che un impianto di 1000€ è un impianto superfico. Voglio dire che è un buon impianto, ragionevole. Il costo maggiore è dato dalle casse.
Si possono far investimenti sicuramente migliori, ma entro certi limiti. Oltre si spendono solo soldi per pagare qualcuno che ha infilato la parola "jitter" nella descrizione di un cavo ottico, oppure cavi criogenici etc etc etc
secondo me ci sono dei criteri da seguire senza farsi prender dalle mode ecco tutto.
Quello che io suggerisco di ragionevole è prender delle casse di una certa consistenza, in legno o mdf, solo perchè quelle in plastica potrebbero vibrare perchè troppo leggere. I diffusori sono quasi più importanti dell'ampi, imho. (principi di fisica)
Per il sistema audio un qualunque ampli ben progettato va più che bene, che non presenti troppa distorsione e così come parametro sia poco più potente di quel che serve, di modo da non farlo mai lavorare a pieno regime, il che riduce le distorsioni dei finali di potenza. (principi di elettronica)
Senza contare che il rendimento di un qualunque impianto (costoso o economico che sia) è in primis influenzato dall'ambiente in cui lo si mette.
Hai voglia a far suonar bene un impianto da 50mila neuri in una cantina di cemento armato.... (è un esempio estremo...)
tutto qua, solo roba ragionevole.
purtroppo tendo ad incazzarmi quando leggo dei cavi in rame senza ossigeno, amplificatori a banda larga e cose del genere, perchè per me prendono in giro la gente... tutto qui.
Non che qui lo si abbia detto eh, ma si sa mai.
Quindi, cerca delle belle casse, pesanti ma non troppo grandi e un ampli in grado di darti poco di più di quel che ti serve e sarai a posto.
jm2c