ho letto questo interessantissimo messaggio su posizioni alternative e note stonate.
ho letto anche che alcuni produttori sono riusciti in parte a correggere questo aspetto per quanto riguarda gli armonici.
(nel senso che gli armonici sono più intonati. )
questo aspetto degli armonici più intonati cosa comporta su tutte le altre note?
(faccio riferimento alle note che si prendono con le varie combinazioni dei pistoni)?
la mia idea è che i rapporti tra le note siano più equilibrati a prescindere dalle posizioni.
nel senso che gli armonici intonati rendono le relazioni tra tutte le note dei vari registri più equilibrate e quindi necessitano di una correzione inferiore.
altro aspetto molto interessante è il riferimento solo accennato della corrispondenza tra strumento è bocchino .
quello che capisco è che alcune corrispondenze producono uno squilibrio .
infine una ultima domanda che necessita di una premessa .
(chiedo venia perchè riferirò della mia esperienza con il sax e lo sto facendo in maniera un po insistente)
con il sax esiste una tecnica proprio per lo studio del suono che parte dallo studio degli armonici per poi confrontarli alle note delle posizioni normali.
in pratica si impara a rendere eguali due suoni su posizioni diverse .
esiste la stessa tecnica anche per la tromba ?
ciao fra
Parto dal fondo: come hai certamente già notato nella tromba tutto si basa sulla serie armonica. I pistoni permettono di fare le note non comprese nella serie armonica fondamentale semplicemente allungando il tubo e quindi cambiando l'intonazione della serie armonica principale. Non esiste quindi la problematica di cui parli relativa al sax. Il suono viene prodotto esattamente nella stessa maniera. Anche se le posizioni alternative sulla tromba le ho sempre sentite chiamare "false posizioni", forse proprio per analogia con il sax, sulla tromba direi proprio che non possono neanche essere definite tali, sono semplicemente "posizioni alternative". La preferenza per le une o per le altre dipende, appunto, da quanto sono intonate.
Venendo alla domanda principale, se la serie armonica principale è bene intonata, allora tendenzialmente tutte le note sullo strumento saranno intonate senza bisogno di utilizzare posizioni alternative. Questo è particolarmente importante in tre aree: il registro basso (dove di posizioni alternative non ce n'è), la parte tra il Do centrale ed il Sol sopra il pentagramma, le note acute dal Do con due tagli in su.
Su molti strumenti il Mi quarto spazio tende ad essere calante (in maniera anche piuttosto evidente, ed anche su strumenti di alta qualità), mentre il Sol sopra il pentagramma tende ad essere leggermente crescente. Ciò significa che tutti gli intervalli tra una qualsiasi delle note comprese tra Do# e Mi ed una qualsiasi delle note comprese tra Fa e Sol saranno inevitabilmente più ampi del normale, in maniera piuttosto evidente, e necessiteranno quindi di correzioni di labbro o di posizioni alternative o, dove possibile, di correzione con le pompette. Una tromba con un Mi ed un Sol intonati non avrà questi problemi.
Nel registro acuto la cosa diventa ancora più importante, perché è un registro più difficile e faticoso, con gli armonici più vicini ed in cui i margini di errore sono più risicati, quindi ogni ulteriore complicazione ha un peso maggiore che nei registri più "comodi". Una tromba con gli armonici intonati in quel registro agevola certamente ed in maniera notevole il lavoro del trombettista.
Last but not least, poter suonare una nota senza bisogno di correzioni di labbro facilita la produzione di un suono con alta qualità.
Sulla corrispondenza tra bocchino e strumento ci sarebbe da scrivere pagine e pagine. Molte informazioni le trovi, ad esempio, nelle discussioni sul "gap", la distanza tra l'estremità della penna del bocchino e l'inizio del cannello principale.