Il foro influenza in parte il suono ed in parte (in conseguenza del diverso spessore finale della penna e di quanto il bocchino entra nel cannello e di quale angolo finale avrà la penna, internamente) il piazzamento degli armonici della tromba.
Ho appena passato 3 ore con un trombettista della Rai di Torino, abbiamo provato mille bocchini e trombe e i risultati sono sempre i soliti: bocchino a foro largo e penna sottile (oltre che più corto del normale) corrisponde ad un suono più grosso, vibrante, aperto e che mette a nudo la vera natura di uno strumento. Foro piccolo, penna lunga: ti allontana gli armonici, suono nasale, non corrispondenza fra la tua vibrazione e quello che esce dalla tromba.
Svantaggi dei bocchini larghi: o li sai suonare (non devi forzare, devi soffiare pochissimo) o non ti esce una nota.
Svantaggi dei bocchini normali: anche se li sai suonare il suono fa abbastanza schifo e devi faticare come un matto per avere un suono più pieno (senza mai riuscirci), hai però l'illusione che tu possa suonare con più facilità le note acute.
In realtà è vero l'opposto.
Ecco perché il 99% degli acutisti è generalmente stonato, ha un brutto suono e si deforma il viso per suonare nel note acute.