se Monette vende trombe a quei prezzi è perchè in giro c'è tanta gente che pensa che per diventare trombettisti basta spendere 10000 euro.....oppure perchè credono all'equivalenza tromba costosa = tromba facile da suonare....e credimi io ne ho viste di persone acquistare la Monette e suonare lo stesso una merda...poi Dave Monette è stato bravo a mettere in atto campagne di marketing ad hoc creandosi attorno l'aurea di santone degli ottoni....poi grazie che Marsalis suona la Monette a lui gliela regalano....
Premessa: questo discorso non si riferisce alle G&P, io ho la mia personale opinione al riguardo e mi guardo bene dal comunicarla a chicchessia, tantomeno in un forum.
Sono il primo che sostiene che le Monette costino un po' troppo RISPETTO ALLE ORE DI LAVORO impiegate per costruirle (e troppissimo costano i bocchini!) ma allo stesso modo sono estremamente convinto che siano le trombe migliori al mondo da un punto di vista tecnico. Sicuramente le Prana sono parecchio difficili da suonare ma è indubbio che quanto ad intonazione ed uniformità di suono sono seconde a nessuno.
Bisognerebbe valutare chi valuta le trombe, bisognerebbe capire se chi sta provando uno strumento ha i mezzi tecnici per capire cosa bisogna testare in uno strumento e come si fa. Purtroppo il forum "insegna" termini che ben pochi comprendono veramente e ci si riempie la bocca con parole che non spesso non si avrebbe neanche lontanamente il diritto di usare.
Trombe ne ho possedute ormai quasi trecento, che rispondano a certe caratteristiche ce ne sono solo 3 e non a detta solo mia ma anche un certo Adam Rapa che più di una volta ha stroncato trombette spacciate per strumenti che non sono. Non basta avere un alto prezzo o un aspetto di un certo tipo perché "gli armonici siano vicini" o perché uno strumento "slotti". Anche perché non necessariamente una tromba che slotta o che ha armonici vicini è una bella tromba.
I parametri che veramente vanno valutati sono l'intonazione dei vari armonici, e per intonazione intendo quella intrinseca dello strumento, non la possibilità di aggiustare la tromba, anche inconsapevolmente.
Va valutata anche la risonanza di tutti gli armonici, che sia uniforme. Quanto le note risuonino senza dover usare posizioni di ripiego. Quanto lo strumento regga il suono esagerando con il volume.
E tutte queste cose si possono valutare solo ed esclusivamente se si ha il controllo del mezzo, se si usa un bocchino che abbia un senso e se si sa cosa andare a controllare.
La stragrande maggioranza dei trombettisti, invariabilmente, è convinta di sapere dove andare a pescare le note ma in realtà ha solo imparato negli anni a correggere incoscientemente difetti tipici del 99% delle trombe.
La dimostrazione è nei video comparativi che io metto online e che non portano mai a discussioni serie. Quelli che io dimostro essere dei difetti non vengono a volte neanche compresi. Figuriamoci se poi siamo in grado di controllarli attivamente...
Con buona pace di quelli che definiscono "monettose" dei catenacci che un po' tutti gli artigiani in giro per il mondo spacciano per innovazione e "meglio di una Bach" tutte quelle trombe che a malapena possono esser chiamate tali.