Author Topic: La sobrietà di un artigiano  (Read 947 times)

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Offline Zosimo

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Offline anrapa

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Re:La sobrietà di un artigiano
« Reply #1 on: January 03, 2012, 02:10:26 PM »
AHAHHAHAHAH, idolo!!!!!!
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Offline eugeniovi

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Re:La sobrietà di un artigiano
« Reply #2 on: January 03, 2012, 02:12:08 PM »
E poi dicono che la tromba e' uno strumento angelico....... :)

Offline M@mmel

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Re:La sobrietà di un artigiano
« Reply #3 on: January 03, 2012, 05:51:18 PM »
AHAHAHAHAHAHAHAHAH
Suvvia Zosimo, non è la "peggiore" (o migliore)!!! ^-^
« Non c'è mai fine. Ci sono sempre dei suoni nuovi da immaginare, nuovi sentimenti da sperimentare. E c'è la necessità di purificare sempre più questi sentimenti, questi suoni, per arrivare ad immaginare allo stato puro ciò che abbiamo scoperto. In modo da riuscire a vedere con maggior chiarezza ciò che siamo. Solo così riusciamo a dare a chi ci ascolta l'essenza, il meglio di ciò che siamo. »

Offline eugeniovi

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Re:La sobrietà di un artigiano
« Reply #4 on: January 03, 2012, 07:58:53 PM »
Peccato non conoscerlo bene, un tipo che invece di continuare a lucidare trombe a specchio  o di  ripresentare le solite forme ogni tanto devia su cose che tutti abbiamo modo di ammirare. Ma in effetti i flemmatici e pazienti inglesi quando si mettono buttano la tradizione all'aria, forse non potendone piu', e vanno oltre. Ciao a tutti

Offline anrapa

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Re:La sobrietà di un artigiano
« Reply #5 on: January 03, 2012, 10:07:27 PM »
Ci sono vari motivi per costruire uno strumento: perché è un lavoro, perché è una passione, perché si è curiosi di sperimentare, perché si vuole rendere un servizio al musicista, questi sono solo alcuni. Nel caso di Andy è un misto di passione, voglia di sperimentare, divertirsi provocando, cercare i nuovi limiti, andare contro gli stereotipi... quando vedi una tromba come la Vulcan (che certo non è aperta come una normale Chicago) è evidente che lo scopo è quello di superare una barriera psicologica, di rompere un tabù. Quando vedi delle finiture "kitsch" tipo la Batman è chiaro che vuole divertirsi. Ma questo è il suo modo di essere anche fuori dal campo della tromba, le sue chitarre sono spesso fuori dal ragionevole, ne ricordo in particolare una con il corpo ricoperto dalla pelle di una giacca per motociclisti, con una enorme rosa intagliata.
Quando arrivi ad un certo livello ti annoi a fare le trombe laccate o argentate, le vuoi strane per forza.
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