Mah, questo studio lascia il tempo che trova. Ci sono tanti, molti fattori che non vengono chiariti e non sono presi in considerazione.
E' chiaramente stato fatto da chi di musica è poco avezzo.
Noi tutti sappiamo che ogni strumento ha le sue caratteristiche, che non esiste lo strumento adatto a tutti etc. etc.
Quindi il fatto che in percentuale sia stato preferito uno strumento nuovo, non dice nulla.
Non si è tenuto conto qui dell'adattamento alle caratteristiche dello strumento. Per intenderci, se prendiamo 100 trombettisti e, blind, gli chiedessimo si suonare una monette, una yamaha etc. , quanti di questi a prima botta la sceglierebbero la monette? Scommettiamo che la maggior parte la scarterebbero perché "difficile da suonare" proprio perché verrebbe approcciata come le altre trombe pur avendo una concezione che implica di suonarla in modo "diverso"?
Il concetto è ancora più evidente se consideriamo strumenti "storici": un nuovo flicorno yamaha è enormemente più facile da suonare ed intonato di un vecchio couesnon, e a prima botta in un confronto, senza aver mai suonato prima un couesnon, il primo uscirebbe vincitore a mani basse... solo perché il suonatore non è abituato a suonarlo nel modo corretto.
Manca anche la comparazione a parità di musicista.
Ad esempio, se gli altri musicisti avessero ascoltato l'esecuzione di chi ha preferito il vecchio stradivari, avrebbero scelto, da ascoltatori, lo stesso strumento scelto da loro, o magari proprio lo stradivari? Una simile comparazione avrebbe messo in evidenza se lo stradivari, se suonato da chi ha uno stile/tecnica/sensibilità che si confà a tale strumento, abbia o meno un suono migliore...
Quel che voglio dire è che, così come è stato fatto, questo studio è a mio giudizio pura spazzatura commerciale, senza alcuna pretesa scientifica
I.