Ieri sono andato da Di Grigoli per montare delle chiavi dell’acqua Carolbrass tipo Amado sul mio strumento. Non appena sono sceso dalla macchina davanti il laboratorio, sento il tipico suono dell’oboe. Penso: hum… è impegnato. Macchè era proprio lui a suonare. “Vito”, gli faccio, “suoni anche questo”? “Che vuoi, se li aggiusto li devo saper suonare”. Solo che lì c’era tutto il panorama possibile degli strumenti a fiato, sia ottoni che legni e non solo li ripara ma li costruisce anche. Il laboratorio è un casino mostruoso. Anche il pavimento è tutto coperto di strumenti e macchinari, la maggior parte costruiti da lui. Ma se gli serve un certo attrezzo non sta a cercarlo, sa dove si trova con sicurezza in questo casino apparente. Mandrini, meccaniche, campane, pezzi vari dei più diversi strumenti, qualche esperimento di campane coprion (si, con la stessa tecnica della Conn, mediante deposito elettrolitico di ioni di rame). C’è una simil Monette, molto bella: “è di un tizio di Roma che fa Jazz, deve venire a prenderla”. A guardarlo bene, al sig. David Monette ci somiglia non poco anche lui. Arriva un ragazzo (che sa suonare) prova tutto quel ben di Dio che c’è da provare. Vito parla di spessori, di materiali. Per quello che ho capito il materiale lo compra lui, non ricordo se ha detto in Germania o negli U.S.A e lo fa spedire in Cina. Certo, a guardare le trombe, questi cinesi lavorano proprio bene, saldature impeccabili e lavorazione accurata. Il ragazzo ricompare dal retrobottega con una tromba che sembra vintage, massiccia, laccata, con la campana incisa. Dico:”Ma cos’è una Martin”? “No, è sempre una Di Grigoli. E’ una L. E’ buona per il jazz”. Il ragazzo la prova: un suono fantastico, scuro, rotondo, morbido. La prova continua mettendo a confronto due Di Grigoli, sostanzialmente uguali, ma una ha la campana di una Bach 37. La differenza si sente, la campana Bach sembra “appaperata” e come ovattata. Ci sarà una ragione perché i migliori professionisti siciliani stanno cominciando ad appendere al muro le loro Bach per passare ad una Di Grigoli. Ed in questo passaggio, come potete immaginare, di resistenze bisogna superarne non poche.