Author Topic: Problema staccato  (Read 6434 times)

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Offline fac

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Problema staccato
« on: October 26, 2008, 05:39:01 PM »
Ragazzi, innanzitutto ciao a tutti!!
Vi scrivo per chiedervi delucidazioni riguardo un problema che ho da molto, cioè lo staccato. Infatti ho da poco modificato leggermente la mia impostazione, cominciando a suonare con gli angoli delle labbra verso il basso, facendo lavorare la muscolatura e guadagnando in estensione. controllo, suono ecc., ma il problema dello staccato persiste. Do lo staccato nello spazio tra i due denti, non in mezo ma quasi. Per questo chiedo: consigli su come farlo più pulito?
Ringraziandovi tutti  grazi ,
fac salut

Offline spyna

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Re: Problema staccato
« Reply #1 on: October 26, 2008, 06:44:28 PM »
Do lo staccato nello spazio tra i due denti, non in mezo ma quasi.

Intedi dire tra le due file di denti (arcata superiore /inferiore)?

Ad ogni modo mi sembra di ricordare che nel suo libro il maestro Cassone indicasse i denti dell'arcata superiore quale riferimento ottimale per articolare la lingua. In pratica diceva di battere la lingua simulando la pronuncia della "T" o "D" quindi dietro la linea dei denti superiori. Se non erro anche il maestro Tofanelli insegna qualcosa del genere.

Nel mio piccolo ho sempre sentito sconsigliare di staccare in mezzo alle due file.

Offline spyna

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Re: Problema staccato
« Reply #2 on: October 26, 2008, 06:59:24 PM »
Per questo chiedo: consigli su come farlo più pulito?
Ringraziandovi tutti  grazi ,

Quello che posso suggerirti secondo la mia modesta opinione (sono solo uno studente e a dirla tutta neanche dei più promettenti... ::)) è di fare attenzione a non irrigidirti. Spesso concentrandosi sul velocizzare la lingua si finisce col forzarne il movimendo sprecando molta energia e perdendo di efficienza. Prova a lasciarla correre sull'aria...

Spero di esserti stato utile in qualche modo...

Offline fac

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Re: Problema staccato
« Reply #3 on: October 26, 2008, 07:37:50 PM »
Sì, tra le due arcate. Per il secondo consiglio ti dico: il mio problema non è la velocità, ma lo staccare le note secche col punto soprattutto nel forte con pulizia e precisione!

Offline anrapa

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Re: Problema staccato
« Reply #4 on: October 26, 2008, 07:46:42 PM »
Non posso far altro che bi-quotare Spyna. Al limite aggiungerei di cercare di muovere il meno possibile la lingua, nel senso di limitare l'escursione fra avanti ed indietro. Cerca di rimanere quanto più avanti possibile. Poi non aver paura di articolare troppo: usa un DU molto preciso e netto ma non "sbattere" la lingua in avanti. Chi suona percepisce lo staccato molto di più che non l'ascoltatore. Quello che a te pare troppo duro può essere appena giusto per l'ascoltatore.


E poi ricorda che più cerchi di staccare e meno ti viene perchè la lingua si irrigidisce!
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Offline spyna

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Re: Problema staccato
« Reply #5 on: October 26, 2008, 08:48:19 PM »
Sì, tra le due arcate. Per il secondo consiglio ti dico: il mio problema non è la velocità, ma lo staccare le note secche col punto soprattutto nel forte con pulizia e precisione!

Guarda, ti dico cosa proverei a fare io al tuo posto (magari sbagliando, quindi prendilo con le pinze):

1)Prenderei solo il bocchino e farei una nota "comoda" (es. sol secondo rigo). Cercherei di farla più bella possibile, quindi equilibrando bene aria e vibrazione (ho scelto apposta una nota comoda). La terrei lunga per un po' beandomi della qualità che sto producendo / ricercando (più la seconda nel mio caso), poi senza spostamenti inizierei ad articolarla seguendo i suggerimenti di Anrapa. Nel farlo terrei la nota lunga di prima come modello di qualità: meno di quello = "si ricomincia", il tutto nella filosofia "minor sforzo, maggior risultato". Naturalmente a metronomo MOLTO lento, diciamo il tempo che mi dia la possibilità di poter ascoltare e controllare lo staccato. Sposterei l'esercizio su tutta l'estensione imitando il risultato ottenuto con la "nota comoda".

2)Soffierei senza strumento nè bochino una colonna d'aria uniforme e ben direzionata cantando in testa la nota e articolando il flusso con la lingua. Anche accentuando molto lo staccato facendo però sempre attenzione alla continuità dell'aria.

3)Canterei la nota per davvero, facendo ben risaltare l'articolazione (TTTaahh TTTaahh), un canto che aspiri ad essere bello sebbene non sia un cantante...

4)Passerei allo strumento e vedrei un po' cosa succede. Almeno uno dei tre precedenti "esercizi" dovrebbe aver sortito effetto.

5)In caso contrario chiederei al mio maestro e in contemporanea esporrei il problema al forum per sentire altre campane...

Offline ValerioMaW

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Re: Problema staccato
« Reply #6 on: October 27, 2008, 11:31:45 AM »
Non posso far altro che bi-quotare Spyna. Al limite aggiungerei di cercare di muovere il meno possibile la lingua, nel senso di limitare l'escursione fra avanti ed indietro. Cerca di rimanere quanto più avanti possibile. Poi non aver paura di articolare troppo: usa un DU molto preciso e netto ma non "sbattere" la lingua in avanti. Chi suona percepisce lo staccato molto di più che non l'ascoltatore. Quello che a te pare troppo duro può essere appena giusto per l'ascoltatore.
E poi ricorda che più cerchi di staccare e meno ti viene perchè la lingua si irrigidisce!

Occhio sciur Tony (mi fà strano doverti contraddire, visto che di solito dici tutto bene... ;)), che lo staccato viene percepito sempre di più da davanti. Infatti quando si studia il triplo, si cerca di usare sempre articolazioni come da-da-ga, molto morbide e veloci, proprio perchè davanti sarà più incisivo; stessa cosa per il semplice: a volte pensiamo di staccare morbido e invece davanti arrivano certe "pigne"...succede lo stesso anche con le dinamiche, no? Un forte percepito da chi suona, non è forte (scusate il gioco di parole) come quello percepito da chi stà davanti...(de)merito della campana, che proprio "spara" in avanti.
Ineccepibile invece il discorso dell'escursione: meno si mette in movimento e meglio è, ancora meglio è il discorso sull'irrigidimento: non pensare, suona!

Maurice Andrè insegna come il punto dove "batte" meglio la lingua lo si può trovare facilmente: basta provare, facendo staccati che partano da un DA mooolto arretrato (quasi a metà palato) e portando pian piano la lingua in avanti cercando di capire dove esce meglio; una volta trovato il punto migliore basta abituarcisi studiando.
Nello studio è molto utile concentrarsi mentalmente sulla vocale piuttosto che sulla consonante: cioè meglio tAAAHHH, che TTTTa (la vocale è aria, la consonante è lingua) in modo che il flusso d'aria non si interrompa e la lingua viene spinta dall'aria e non dalla muscolatura.
Per aiutarti puoi anche iniziare con uno strumento costosissimo....................................una bottiglietta di plastica tipo yogurt liquido (dai, quelli che si usano per ritrovare la nostra naturale regolarità ;))!!!
Fai un foro sul fondo e soffia, senza vibrazione, dalla parte opposta (da dove si beve, come se fosse un bocchino), poi fai un pò di staccato e, con la mano sul foro (dall'altra parte, quindi), verifica che il flusso dell'aria sia costante, altrimenti agisci di conseguenza.
Puoi partire con un forellino, diciamo, di 1 o 2 mm di diametro e aumentare con mooolta calma, il foro infatti determina la difficoltà dell'esercizio.
Poi naturalmente metti tutto sulla tromba.

Comunque non preoccuparti troppo, lo staccato semplice è una delle cose più difficili da capire (da capire, non da fare) sulla tromba...
una volta capito andrà che è una bellezza!
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Offline DarioT

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Re: Problema staccato
« Reply #7 on: October 27, 2008, 11:47:42 AM »
aggiungo una cosa piccolissima da parte mia all'intervento di ValMaW: fare (pensare) 'tA'
invece the 'Ta' o 'ta', (quindi con la vocale "grande"), aiuta anche ad aprire la gola.....
.......che non guasta !  ;D
it's time to play some "D"

Offline anrapa

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Re: Problema staccato
« Reply #8 on: October 27, 2008, 11:52:32 AM »
Occhio sciur Tony (mi fà strano doverti contraddire, visto che di solito dici tutto bene... ;)), che lo staccato viene percepito sempre di più da davanti. Infatti quando si studia il triplo, si cerca di usare sempre articolazioni come da-da-ga, molto morbide e veloci, proprio perchè davanti sarà più incisivo; stessa cosa per il semplice: a volte pensiamo di staccare morbido e invece davanti arrivano certe "pigne"...succede lo stesso anche con le dinamiche, no? Un forte percepito da chi suona, non è forte (scusate il gioco di parole) come quello percepito da chi stà davanti...(de)merito della campana, che proprio "spara" in avanti.

Occhio messieur (si scrive così???) Valerio: la percezione dell'ascoltatore è funzione della distanza dalla campana e soprattutto dell'acustica della sala, mi spiego meglio... se suoniamo in una stanza piccola e secca l'ascoltatore sentirà delle pigne esagerate, più del musicista. Se la stanza è adeguatamente ampia l'ascoltatore fruirà di più del riverbero e della distanza mentre il trombettista avrà sempre e comunque il "feedback tattile" della lingua che "sbatte" e quindi lo percepirà più "grezzo" di quanto non sia in esterno.

Quindi mi sa che abbiamo ragione entrambi (eheheh), io mi riferivo a sale da concerto perchè il mio insegnante mi parla sempre di condizioni ideali nelle quali suona in genere lui. Nelle altre condizioni hai invece ragionissima tu!

1-1, palla al centro! :D
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Offline ValerioMaW

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Re: Problema staccato
« Reply #9 on: October 27, 2008, 12:29:18 PM »
Occhio messieur (si scrive così???) Valerio:

Devo trovare qualcosa per risponderti solo per dirti "Allora Tony-san..."
 sbellicars sbellicars sbellicars
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Offline fac

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Re: Problema staccato
« Reply #10 on: October 27, 2008, 03:24:29 PM »
Ringrazio tutti per i grandi consigli!! Sapevo che non mi avreste mai deluso! Siete dei grandi, state qui a spiegare a me le cose invece di uscire all'aria aperta e fregarvene. Ringrazio tutti coloro i quali perdono tempo con un testone come me!! ovazion  salut
fac

Offline anrapa

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Re: Problema staccato
« Reply #11 on: October 27, 2008, 06:20:37 PM »
 pollices

Oggi ho fatto 2 ore di staccato semplice, doppio e triplo col mio insegnante..... una tragedia quando andavamo sul doppio fino al fa acuto!!!!!!!!!!!  sbellicars
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Re: Problema staccato
« Reply #12 on: October 27, 2008, 06:48:20 PM »
pollices

Oggi ho fatto 2 ore di staccato semplice, doppio e triplo col mio insegnante..... una tragedia quando andavamo sul doppio fino al fa acuto!!!!!!!!!!!  sbellicars
impaurit piacerebbe pure a me essere così tragico!  ;D
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Re: Problema staccato
« Reply #13 on: October 27, 2008, 06:50:31 PM »
 sbellicars

Fino al Sib vado abbastanza bene, sopra sono legnosissimo! Sono straconvinto che è tutto un problema di testa!
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Re: Problema staccato
« Reply #14 on: October 27, 2008, 06:59:16 PM »
probabile, il fatto di essere legnosi è riconducibile spesso alla rigidità (tranne quando non si è proprio capaci, non vuol essere un'offesa per nessuno mi raccomando  ;), ma non credo sia il tuo caso) e quindi anche al fattore psyco. certo è che stiamo in ogni caso parlando di una certa estensione, di sicuro non una passeggiata..  ;)
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