Whitney Houston

[Asterix]

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=tssExRkD6Ac&feature=fvwrel[/youtube]
A me piace ricordarla così. Dite quello che volete ma per me era una grandissima voce che mi ha fatto spesso venoire la pelle d'oca!

[Gioachino Lorelli]

Posto che quando una vita si spegne, è sempre un evento triste e degno del massimo rispetto, si devono fare, tuttavia, dei distinguo. Premesso che sono Cristiano Cattolico, che ho il massimo rispetto per la vita, non sono, però, un  ipocrita e, come ebbi a dire in altro forum a proposito della scomparsa di Amy Winehouse, la scomparsa della Houston, mi lascia nella più totale indifferenza. Persone che dalla vita hanno avuto un dono (magari Winehouse un po' meno di Whitney) e che però si lasciano sopraffare dalla noia, vengono prese dalla depressione. Io rimango attonito di fronte alla morte di un bambino, rimango attonito di fronte alla morte di un padre di famiglia che ha sgobbato una vita e poi in 4 anni di SLA, lascia la moglie e 2 figlie piccole. Rimango ammirato dalla forza che dimostra l'uomo medio, che con 1000€ al mese deve mandare avanti la famiglia e stringe i denti e va. La scomparsa di persone come Whitney o Amy, non mi tocca nemmeno di striscio.
E' proprio vero che avere troppo equivale a non avere nulla. Queste avevano tutto, ma mancava loro quel quid che ti fa ringraziare iddio ogni mattina della fortuna che hai, camminando felici sulla via della vita spianata che hai di fronte a te. sorry, my friends, but i don't care at all. Una che cantava "The Greatest Love af All" avrebbe dovuto fare sua quella canzone, invece ... bah!!!!! R.I.P, ma basta. 

[anrapa]

Mi spiace perché  non esiste più una voce importante ma per il resto concordo don Gioachino.

[Zosimo]

Secondo me è un ragionamento un po' banalotto. Cioè a questo punto potrei dire: è scemo l'operaio che si lamenta
con 1000 euro al mese, visto che c'è il  vicino che  è disoccupato. A sua volta il disoccupato dovrebbe ringraziare dio che non
è come l'altro vicino che è malato e a sua volta il malato di cosa si lamenta se in africa i bambini muoiono di fame?
Fare una descrizione come quella che è stata fatta rende tutto troppo semplicistico. Non sto dicendo
che sono a favore della droga o degli eccessi, però giudicare così rende la vita troppo semplice, ma purtroppo non lo è.
Soprattutto giudicare la vita di una persona senza conoscerla.

[marcotrumpet]

Profondo rispetto per questa grandissima artista. Una delle voci più belle si è spenta. R.I.P.

Tutto il resto è semplicemente vita privata, tutti hanno diritto ad averne una, e non conoscendo problemi, malattie o circostanze che portano a determinate scelte e dentro vicoli ciechi, non resta che fermarsi a rispettare una delle più grandi artiste ed a ricordarla per le emozioni che sapeva regalare con il suo lavoro.

[Gioachino Lorelli]

 

Secondo me è un ragionamento un po' banalotto. Cioè a questo punto potrei dire: è scemo l'operaio che si lamenta
con 1000 euro al mese, visto che c'è il  vicino che  è disoccupato. A sua volta il disoccupato dovrebbe ringraziare dio che non
è come l'altro vicino che è malato e a sua volta il malato di cosa si lamenta se in africa i bambini muoiono di fame?
Fare una descrizione come quella che è stata fatta rende tutto troppo semplicistico. Non sto dicendo
che sono a favore della droga o degli eccessi, però giudicare così rende la vita troppo semplice, ma purtroppo non lo è.
Soprattutto giudicare la vita di una persona senza conoscerla.

Vedi caro Zosimo, come esseri umani siamo portati a confrontarci co chi sta meglioper poterci lamentare. Se invece il mondo fosse fatto da persone che si rapportano con chi sta peggio, credimi, il mondo sarebbe un posto molto migliore.
E comunque, non si giudica una vita, ma è sottogli occhi di tuttiche chi ha tutto, alla fine muore  ... di noia ... diciamo. Non per nulla, quando a personaggi i vista dello Star System, capitano disgrazie, questi si fanno paladini e portano avanti manifestazioni etc. etc. Purtroppo ho vissuto sulla mia pelle l dramma dell'amico morto in Ottobre di SLA (quello dell'esempio. Purtroppo non era un esempio) e, credimi, è una cosa straziante.

[Asterix]

Posto che quando una vita si spegne, è sempre un evento triste e degno del massimo rispetto, si devono fare, tuttavia, dei distinguo. Premesso che sono Cristiano Cattolico, che ho il massimo rispetto per la vita, non sono, però, un  ipocrita e, come ebbi a dire in altro forum a proposito della scomparsa di Amy Winehouse, la scomparsa della Houston, mi lascia nella più totale indifferenza. Persone che dalla vita hanno avuto un dono (magari Winehouse un po' meno di Whitney) e che però si lasciano sopraffare dalla noia, vengono prese dalla depressione. Io rimango attonito di fronte alla morte di un bambino, rimango attonito di fronte alla morte di un padre di famiglia che ha sgobbato una vita e poi in 4 anni di SLA, lascia la moglie e 2 figlie piccole. Rimango ammirato dalla forza che dimostra l'uomo medio, che con 1000€ al mese deve mandare avanti la famiglia e stringe i denti e va. La scomparsa di persone come Whitney o Amy, non mi tocca nemmeno di striscio.
E' proprio vero che avere troppo equivale a non avere nulla. Queste avevano tutto, ma mancava loro quel quid che ti fa ringraziare iddio ogni mattina della fortuna che hai, camminando felici sulla via della vita spianata che hai di fronte a te. sorry, my friends, but i don't care at all. Una che cantava "The Greatest Love af All" avrebbe dovuto fare sua quella canzone, invece ... bah!!!!! R.I.P, ma basta.

Probabilmente hai frainteso la mia intenzione che è in linea col post di Tony che segue il tuo...
Non volevo fare nessun monumento visto che anche io combatto tutti i mesi con mutuo e mille altri cazzi derivanti dall'avere famiglia di questi tempi. Ho avuto anche delle grosse grane per problemi di salute delle mie figlie e di mia moglie quindi so cosa vuol dire "sopravvivere" ... E non è un caso che abbia postato questo video live (una situazione dove bisogna avere i coglioni perchè sei solista davanti a qualche centinaio di milioni di spettatori) e non quelli delle stucchevoli canzoni pop che neppure a me entusiasmano.
A quanto pare fare i piagnoni commossi per un jazzista è più serio che dispiacersi per la perdita di una voce che, per quanto mi riguarda, aveva di dire la sua a tanti deficienti che ancora oggi spopolano e fanno riempire gli stadi. Del fatto che fosse depressa pur avendo avuto tutto dalla vita sono un po' cazzi suoi e a me non ne può fregare di meno (anche se "mitizzare" Chet Baker, Miles, Parker e gli altri sballoni di quel periodo pare abbia tutto un altro spessore culturale che io da operaio ignorante non ho)
Chiedo scusa a tutti se offeso la sensibilità di qulacuno...

P.S. Ho passato qualche mese all'hospice di un paese vicino al mio per assistere una parente anziana malata terminale di mieloma multiplo (che per la cronaca è uno dei tumori più dolorosi) in mezzo ad altri tutti nelle stesse condizioni e mia figlia è stata tre mesi tra i malati di fibrosi cistica quindi qualcosina sulla sofferenza umana credo di averla capita.
Relax man...

[Enzo Antonio D Avanzo]

Questa mattina facendomi la barba ascoltavo delle compilation fatte in casa in cui c'è anche Aretha e Whitney, non sapevo della sua morte e mi gustavo la sua voce, la sua professionalità. Subito dopo ho acceso il televisore ed ho appreso della scomparsa di quel grande artista che era. Tutto il resto non conta, bisognerebbe ogni volta analizzare come e perchè si entra in certi giri viziosi e pur mettendoci volontà a volte non si riesce ad uscirne. E' vero che nel mondo tutti i giorno c'è gente che muore e di cui non si conosce ne vita e ne passato, questo non significa che la morte per loro sia diversa. La morte è una livella diceva Totò porta tutti allo stesso piano, c'è chi se la cerca e chi la riceve. Chi l'accetta con serenità, chi con rabbia, senza possibilità di replicare. Ma oggi piangiamo un artista, non il suo modo di vivere, piangiamo un artista che ha dato al mondo dello spettacolo e della musica emozioni vere.

[salvatore]

Questa mattina facendomi la barba ascoltavo delle compilation fatte in casa in cui c'è anche Aretha e Whitney, non sapevo della sua morte e mi gustavo la sua voce, la sua professionalità. Subito dopo ho acceso il televisore ed ho appreso della scomparsa di quel grande artista che era. Tutto il resto non conta, bisognerebbe ogni volta analizzare come e perchè si entra in certi giri viziosi e pur mettendoci volontà a volte non si riesce ad uscirne. E' vero che nel mondo tutti i giorno c'è gente che muore e di cui non si conosce ne vita e ne passato, questo non significa che la morte per loro sia diversa. La morte è una livella diceva Totò porta tutti allo stesso piano, c'è chi se la cerca e chi la riceve. Chi l'accetta con serenità, chi con rabbia, senza possibilità di replicare. Ma oggi piangiamo un artista, non il suo modo di vivere, piangiamo un artista che ha dato al mondo dello spettacolo e della musica emozioni vere.

Enzo sei sempre ilmigliore . E vero quel che si e' detto ma voglio ricordare che il successo i soldi il potere sono anche un peso e non sempre possono dare la felicita' che ogniuno di noi aspira, desidera ogni giorno come una favola. Il male si presenta sotto tante forme . Una ha il viso della cantante ,un'altrodei tanti bambini che muoiono di fame . Bo vado a suonare con il silent brass va che mi e' venuta una tristezza . 

[Gioachino Lorelli]

Probabilmente hai frainteso la mia intenzione che è in linea col post di Tony che segue il tuo...
Non volevo fare nessun monumento visto che anche io combatto tutti i mesi con mutuo e mille altri cazzi derivanti dall'avere famiglia di questi tempi. Ho avuto anche delle grosse grane per problemi di salute delle mie figlie e di mia moglie quindi so cosa vuol dire "sopravvivere" ... E non è un caso che abbia postato questo video live (una situazione dove bisogna avere i coglioni perchè sei solista davanti a qualche centinaio di milioni di spettatori) e non quelli delle stucchevoli canzoni pop che neppure a me entusiasmano.
A quanto pare fare i piagnoni commossi per un jazzista è più serio che dispiacersi per la perdita di una voce che, per quanto mi riguarda, aveva di dire la sua a tanti deficienti che ancora oggi spopolano e fanno riempire gli stadi. Del fatto che fosse depressa pur avendo avuto tutto dalla vita sono un po' cazzi suoi e a me non ne può fregare di meno (anche se "mitizzare" Chet Baker, Miles, Parker e gli altri sballoni di quel periodo pare abbia tutto un altro spessore culturale che io da operaio ignorante non ho)
Chiedo scusa a tutti se offeso la sensibilità di qulacuno...

P.S. Ho passato qualche mese all'hospice di un paese vicino al mio per assistere una parente anziana malata terminale di mieloma multiplo (che per la cronaca è uno dei tumori più dolorosi) in mezzo ad altri tutti nelle stesse condizioni e mia figlia è stata tre mesi tra i malati di fibrosi cistica quindi qualcosina sulla sofferenza umana credo di averla capita.
Relax man...

Guarda che quanto ho scritto non voleva essere assolutamente rivolto a te. Semplicemente, era la prima risposta, senza Quote, tra l'altro, che ha seguito la tua apertura di Thread. Per il resto, sono assolutamente concorde con quanto vai dicendo. Io adoro Chet Baker, ma se penso che la fine che ha fatto, l'ha cercata consapevolmente, non posso fare altro che riscrivere le tue parole, in grassetto e sottolinearle. Io stesso ho combattuto contro una situazione fisica che mi ha portato, tra le altre cose, pericolosamente vicino alla perdita del posto di lavoro, mi ha portato a vendere le mie trombe e a decidere di chiudere con la musica. Mi ha portato anche ad altre cose, che preferisco tenere per me e spero mi capiate. Oggi sono qui, di nuovo con 3 pistoni da pigiare, con ancora più voglia di prima e con la consapevolezza che non sai quanto una cosa sia importante fino al momento nel quale la perdi. Spero di aver chiarito.

[Asterix]

Guarda che quanto ho scritto non voleva essere assolutamente rivolto a te. Semplicemente, era la prima risposta, senza Quote, tra l'altro, che ha seguito la tua apertura di Thread. Per il resto, sono assolutamente concorde con quanto vai dicendo. Io adoro Chet Baker, ma se penso che la fine che ha fatto, l'ha cercata consapevolmente, non posso fare altro che riscrivere le tue parole, in grassetto e sottolinearle. Io stesso ho combattuto contro una situazione fisica che mi ha portato, tra le altre cose, pericolosamente vicino alla perdita del posto di lavoro, mi ha portato a vendere le mie trombe e a decidere di chiudere con la musica. Mi ha portato anche ad altre cose, che preferisco tenere per me e spero mi capiate. Oggi sono qui, di nuovo con 3 pistoni da pigiare, con ancora più voglia di prima e con la consapevolezza che non sai quanto una cosa sia importante fino al momento nel quale la perdi. Spero di aver chiarito.

Chiarissimo! 

[Norman]

Posto che non sono di quelli che in questi casi si disperano come se fosse morto un parente, e che non ho certe attenzioni morbose per la vita privata delle persone famose, credo che non si debba neanche cadere nell'eccesso opposto.

Se penso a Whitney Houston mi viene in mente una donna maltrattata, tradita dall'uomo che amava, che invece di proteggerla la gonfiava come una zampogna... Sono cose che possono distruggere una persona, anche se ha tutto il talento, la popolarità ed i soldi del mondo. Evidentemente sono altre le cose che contano davvero nella vita, ed in buona parte sono le stesse per un disgraziato e per chi è ricco e famoso.

Poi vabbé, c'è il rammarico per la perdita di una persona dal talento non comune. Così come i grandi artisti li acclamiamo in vita, mi sembra normale piangerli nella morte. E' un riconoscimento per quello che hanno dato al mondo con il loro talento, ed in alcuni casi il rammarico per quello che avrebbero potuto dare, se la sorte non glie lo avesse impedito.

Infine mi sembra normale che su un forum che si occupa di musica si celebrino i grandi musicisti! ;-)

[eugeniovi]

Noi li vediamo artisti acclamati ma possono nascondere una fragilità interiore spesso oscurata dal loro talento, che a volte purtroppo rende tragica la loro vita. Puoi avere fama e successo ma spesso a volte non hanno la forza morale di gestirli. Come dice il saggio Norman forse non sono quelli i valori assoluti ai quali dedicare l'esistenza. Ciao a tutti

[StefanoMassari]

Vorrei dire la mia a proposito di Whitney Houston; a me dispiace moltissimo che sia morta una grandissima cantante, come a tutti gli amici del forum,  ma  non giudico la sua vita, naturalmente non condivido  il modo con cui l'ha " buttata via" , ma non ha fatto male a nessuno , se non ai suoi famigliari; al contrario mi scandalizzo e mi fanno vomitare le persone che giustificano i vari Cesare Battisti o esaltano le gesta criminali di delinquenti come Vallanzasca dedicandogli un film.
Scusate, non voglio fare politica o uscire dal tread , ma fare dei distingui mi sembra giusto!
Stefano Massari

[Enzo Antonio D Avanzo]

Vorrei dire la mia a proposito di Whitney Houston; a me dispiace moltissimo che sia morta una grandissima cantante, come a tutti gli amici del forum,  ma  non giudico la sua vita, naturalmente non condivido  il modo con cui l'ha " buttata via" , ma non ha fatto male a nessuno , se non ai suoi famigliari; al contrario mi scandalizzo e mi fanno vomitare le persone che giustificano i vari Cesare Battisti o esaltano le gesta criminali di delinquenti come Vallanzasca dedicandogli un film.
Scusate, non voglio fare politica o uscire dal tread , ma fare dei distingui mi sembra giusto!
Stefano Massari

grande Stefano, grande Norman.