Prima di tutto sgomberiamo il campo da un equivoco: in un'economia di mercato non esiste il prezzo "giusto" di un bene. E' ben possibile che due negozi diversi abbiano prezzi diversi per la stessa cosa, non c'è alcuno scandalo. La scelta del prezzo finale è ad esclusiva discrezione del negoziante, che lo stabilisce in base ad una marea di criteri (costi, concorrenza, servizi accessori...).
Questa cosa degli sconti "finti" succede in un sacco di settori. Per gli strumenti musicali è pratica abbastanza diffusa, anche in altri paesi. Il motivo onestamente non lo so, ma importa relativamente... Quello che conta è il prezzo finale. Di certo nessuno ha mai pagato una Bach 37 il prezzo "consigliato"...
Per quanto mi riguarda Dampi non è certo il miglior negozio dove comprare online, la mia impressione è che facciano la vendita online perché oggi un negozio di quelle dimensioni "deve" farlo, ma non la incentivano particolarmente, soprattutto sugli strumenti. E' un negozio che si basa sulla vendita in loco, e francamente da questo punto di vista si tratta di un negozio che per assortimento e qualità del servizio non ha rivali in Italia, per quanto riguarda i fiati. A Milano, tanto per dire, non c'è niente di neanche lontanamente paragonabile. Giustamente puntano su questo, e su questo capitalizzano più che possono. A mio parere se si mettessero a battagliare sul prezzo sulle vendite online, rischierebbero di essere schiacciati nella corsa al ribasso, dovendo competere con negozi di tutto il mondo ed autentici giganti come Thomann, e finirebbero per danneggiare invece i livelli di prezzo laddove invece possono far valere un'indubbia superiorità sul territorio.