Vorrei aggiungere questo, sui marchi e tutte le loro questioni si è già discusso molto tutti qui sul ns forum, pero' mi permetto di ricordare alcune cose emerse dai vari contributi e che personalmente ritengo ovvie.
Chiunque può scoprire un nuovo marchio e trovarlo stupendo, lo trovo legittimo e magari talvolta veritiero. Pero' certe questioni "basiche" rimangono, Emanuele Casieri, Andrea Tofanelli, Andrea Giuffredi e via andando, suonano spesso con Yamaha, Bach etc. Certo non è sempre per questioni di endorsement. Oggi molti sono in grado di costruire "buone" trombe, siamo d'accordo, però la qualità in senso ampio, di un prodotto e prima ancora di un marchio, si confermano in molti anni di presenza sui mercati (Bach, Shilke, Yamaha,Courtois, Selmer etc hanno storie tecniche e commerciali lunghe....) Dietro a tutto questo cosa c'è? Ci sono una serie di parametri assolutamente basilari per un professionista, serietà, competenza, ricerca, assistenza, ricambi, diffusione del prodotto nel globo e non ultimo, il valore commerciale mantenuto nel tempo. Tutte queste cose si manifestano e vengono confermate solo nel lungo periodo, quindi sarà il tempo a dirci quali "marchi" sono un flop e quali no. Tutto quà.