anche io condivido quello che ha detto tony, nel jazz c'è improvvisazione sì ma l'emozione per me è percepire una storia che inizia e finisce e non una frase isolata che magari è spettacolare ma avulsa dal contesto suonato in quel brano.
Beh, certo! Se sento una frase bella all'interno di un intero brano che non funziona non è che mi esalti... Una frase è bella non in quanto tale, ma se inserita in un contesto che funziona. Questo è il problema se si ragiona troppo in termini di pattern: si rischia di suonare tutti i pezzi nella stessa maniera. Uno dei consigli più interessanti che ho letto, non mi ricordo dove, è di tenere sempre presente, mentre si improvvisa, il tema: il cuore di un brano infatti è quello, nell'improvvisazione posso allontanarmi anche tanto dal tema, ma devo sempre mantenere un collegamento col tema stesso, a livello di idea. Se no, per esempio, tutti i blues sarebbero uguali, e non è così. Il tema detta i toni ed il contenuto di un brano, è su quello che deve basarsi l'improvvisazione.