Il Nesi mi è stato indispensabile per capire molte cose sia sui bocchini, che sui cannelli e soprattutto su "come" usare l'aria e anche di come l'usare male l'aria carichi i muscoli facciali di un innaturale super lavoro, tanto che Nesi ci ha addirittura fatto un metodo (solo sull'aria...) che pero' ha dat a pochi amici e che non credo pubblichera' mai.
Per il resto, lavorare "davvero" con Marco è impossibile perchè il suo carattere gigione nel lavoro puo' diventare insopportabile ma questa è la mia personale esperienza.
Oggi, mattinata e pomeriggio di prove di alcune soluzioni. Prime superficiali (ma non troppo) impressioni:
Andare a cercare certe "misure" e balance particolari tra di esse, da dei risultati riguardo al timbro, alla potenza e alla centratura del suono, inimmaginabili. C'è un pero', molto spesso ho sentito parlare male oppure ho visto rivendere poco dopo bocchini Prana di Monette, la mia conclusione (ma anche di Nesi) è semplicissima, certi tipi di bocchini possono dare moltissimo ed essere assolutamente imparagonabili ai vari standards Bach, Shilke, Yamaha etc... Il pero' è che per spingersi a gestire e tirare fuori tutto il potenziale da "certi" bocchini, bisogna essere davvero a posto, non solo in "generale" ma anche "cercando di avere sempre il giusto approccio (uso dell'aria etc) giornaliero, diversamente non perdonano e ti inginocchiano in tempo zero. Temo percio' che i bocchini che spero di riuscire a portare in produzione, siano consigliabili solo a persone che sullo strumento ci studiano seriamente e costantemente. Questo senza voler discriminare e/o offendere nessuno, è una questione di "fisica". Non significa che dobbiamo essere tecnicamente equiparabili a Sandoval o a Marsalis, ma dobbiamo aver capito bene alcune cose basilari sull'uso dell'aria su certi bocchini ed aver la pazienza di lavorarci, senza fretta. Il famoso acclimatamento che il buon Don Tonino e forse altri, trovavano assurdo. Per me è cosi'. In questo mondo è abbastanza pericoloso e/o difficile affermare dei dictat tecnici, per cui non farei mai affermazioni con questo spirito, diciamo che io ho fatto delle considerazioni e come Nesi, ho scelto un certo "approccio" alla questione, giusto per qualcuno, sbagliato per altri.
Bye