La mia Banda suona il Rock

[Gioachino Lorelli]

Non appena avrò date ed info più dettagliate, le comunicherò. Per gli amanti della Banda, una interessantissma iniziativa patrocinata dalla Provincia di pordenone, dal titolo "La ma Banda suona il Rock". Serata divisa in due parti ben distinte: Prima parte, la banda eseguirà brani arrangiati appositamente credo dal nostro maestro, dei più grandi successi della canzone "Rock" italiana, spaziando da Mina a Vasco Rossi. Nella seconda parte, entrerà in campo una cantante,con un gruppo "Rock" e la banda a fare da "Orchestra" (tipo le trasmissioni RAI di un tempo) proseguendo il programma tematico. Il tutto nel piazzale interno del Palazzo della Provincia di Pordenone. Tanta misica da scrivere e da imparare, tante prove da fare, ma un'idea ben precisa e la sicurezza di portare avanti questa idea al massimo delle possibilità. Aggiornamenti appena disponibili.

Ciao 

[pino.trpt]

Queste son le idee che preferisco con la banda, ma nonostante io sia andato oltre con la mia....qui è veramente difficile applicare dei cambiamenti.
Bello!!!! Grande!!!!

[Ste]

Ottimo, complimenti.
E soprattutto complimenti per essere riusciti ad avere il patrocino della provincia...di questi tempi taglia qui taglia la, la prima cosa che fanno saltare sono i contributi alle iniziative culturali

Dal mio SconcauS via tapatalk2

[pino.trpt]

Con la mia banda ho fatto diversi progetti di questo tipo,con musica originale e nomi di tutto rispetto. Abbiamo avuto ospite solista da Emanele Cisi a Nico Gori, Mike Applebaum, Massimo Bartoletti, Marco Sannini, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto, Daniele Sepe. Ho provato anche a mettere nei nostri concerti nomi del panorama televisivo (Enzo Decaro).....niente, qui si continua a preferire la banda tradizionale....

http://www.youtube.com/watch?v=zGC3r2B43Ps

[Ste]

Grande Pino
non mollare, purtroppo è difficile portare qualcosa di nuovo in un ambiente culturalmente statico ( e stitico)....!!!ma l'importante è andare avanti, sempre avanti

[salvatore]

Queste son le idee che preferisco con la banda, ma nonostante io sia andato oltre con la mia....qui è veramente difficile applicare dei cambiamenti.
Bello!!!! Grande!!!!

Pino mi sa che è un problema di quasi tutte le bande e secondo me nasce dalla forte insicurezza del maestro che diciamo la verita' si trova difronte personaggi di stampo diverso,, dall'appassionato che suona tre ore al giorno al tipo che prende lo strumento solo alle prove albambino che da appena tre anni usa lo strumento o anche meno.. e , fare pezzi omologati gia' rifatti studiati appositamente per la banda danno piu' facilita' .
Ovviamente poi ci sono sempre chi viaggia di piu' e chi meno noi qui in Valle abbiamo la banda di Nus che in questi ultimi anni potrebbe davvero fare concerti di un certo livello ,, hanno una sezione di quasi tutti diplomati .

[Ale Vinci]

Mi ha fatto piacere leggere i commenti sulla banda di oggi di Gioacchino specie nell'altro thread sulle Carol.
E' tutto verissimo quello che hai scritto, concordo con te al 100%. Anche io ho fatto diversi corsi di direzione e concorsi come trombettista e conosco gli illustri nomi da te citati Jacob De Hann fra tutti.....qui in Sicilia si sta tentando di cambiare la mentalità e soprattutto nella parte orientale (Catania, Siracusa e Messina) dell'isola ci sono bande che suonano davvero bene vincitrici di numerosi concorsi di spicco. Io da pochi mesi dirigo la banda del mio paese dove da anni si suona solo ed esclusivamente le vecchie trascrizioni di Vidale e Pucci.
Per carità tanto di chapeau ma diciamolo che l'organico Vesselliano non è mai esistito e i sui concetti sono rimasti solo teorici. Pian piano sto cercando di far conoscere e soprattutto apprezzare la musica originale e spero anche io di portare con successo avanti questo progetto..........ho ascoltato Novena, molto bella, io per ora sto provando Invicta sempre dello stesso autore. Certo il suono delle bande olandesi è difficile da raggiungere ma bisogna tentare la strada; poi ci vogliono gli strumenti, fagotti, oboi, corni, percussionisti di un certo livello e soprattutto ci vogliono i musicisti. Sicuramente è più facile lavorare con i giovani piuttosto che convincere certi testoni che Verdi e Rossini devono essere suonati dall'orchestra, ma ci vuole tempo per i cambiamenti e chi insiste alla fine la spunta, perchè si è nella giusta strada.
Che dire mi fa piacere sapere che non sono il solo ad apprezzare questa musica e questa tipologia di banda.......buon lavoro a chiunque si cimenti in questi progetti.

[Ste]

buon lavoro Ale!

PS: consiglio un INCENDIO senza testimoni al vostro archivio

[pino.trpt]

Salvatore tu hai ragione, ma non è il mio caso. Il maestro in questione sono io nella mia banda, e ho studiato direzione con le persone giuste (credo). Ho fatto due hanni di direzione a Collegno con Della Fonte ed in quella occasione ho conosciuto alcuni della tua regione, quindi condivido quanto tu dici. Ho studiato con Van der Rost ed ho seguito i miei studi di composizione, ho seguito master con Douglas Bostok e Corporon. Conosco il repertorio originale per banda, dalle Suite di Holst alla Quintessenza, da Ticheli a Bourgeois.... Noi suoniamo questa roba, i ragazzi la preferiscono al solito repertorio (che tra l'altro io non ho mai fatto) e riesco anche a farla digerire ad un pubblico non pronto. La mia grande difficolta è offrire progetti e musiche originali,contaminazioni e collaborazioni con musicisti di stampo moderno....il mio pallino è adeguare la banda ai noistri giorni e provare a fargli vivere la propria contemporaneità. L'ultimo nostro progetto era sulla musica africana: brani scritti per l'occasione, sul palco insieme alla banda ho presentato un vibrafonista alla marimba, tre percussionisti senegalesi, Giovanni Imparato e Gabriele Mirabassi come solista.
Risultato.....tutti entusiasti dai media agli operatori dello spettacolo, ma la cosa è finita lì.
Era il mio quarto progetto di questo tipo....è questa la mia difficoltà, forse oso troppo ....

[salvatore]

Salvatore tu hai ragione, ma non è il mio caso. Il maestro in questione sono io nella mia banda, e ho studiato direzione con le persone giuste (credo). Ho fatto due hanni di direzione a Collegno con Della Fonte ed in quella occasione ho conosciuto alcuni della tua regione, quindi condivido quanto tu dici. Ho studiato con Van der Rost ed ho seguito i miei studi di composizione, ho seguito master con Douglas Bostok e Corporon. Conosco il repertorio originale per banda, dalle Suite di Holst alla Quintessenza, da Ticheli a Bourgeois.... Noi suoniamo questa roba, i ragazzi la preferiscono al solito repertorio (che tra l'altro io non ho mai fatto) e riesco anche a farla digerire ad un pubblico non pronto. La mia grande difficolta è offrire progetti e musiche originali,contaminazioni e collaborazioni con musicisti di stampo moderno....il mio pallino è adeguare la banda ai noistri giorni e provare a fargli vivere la propria contemporaneità. L'ultimo nostro progetto era sulla musica africana: brani scritti per l'occasione, sul palco insieme alla banda ho presentato un vibrafonista alla marimba, tre percussionisti senegalesi, Giovanni Imparato e Gabriele Mirabassi come solista.
Risultato.....tutti entusiasti dai media agli operatori dello spettacolo, ma la cosa è finita lì.
Era il mio quarto progetto di questo tipo....è questa la mia difficoltà, forse oso troppo ....

   

[Enzo Antonio D Avanzo]

Per Pino: Sei un grande precursore dei tempi. Auguri per quanto riesci a fare, mi piacerebbe vivere nella tua zona e far parte della tua banda.

[pino.trpt]

Vi ringrazio, ma non mi sento un precursure, anzi...mi sento in ritardo. Perchè tutto si evolve, tutto si rinnova e la banda dovrebbe restare attaccata solo ed esclusivamente alle tradizioni.... la stiamo affossando.
Per Enzo Antonio, non viviamo molto lontani, io quando suonavo nelle bande da giro ho suonato al tuo paese(molto tempo fa) e capita spesso di girare da quelle parti, chissa che non ci si conosca di persona.
Quest'anno porto come ospite fisso Mike Applebaum anche nelle piazze, con un repertorio tutto suo.

[Ste]

Anche con la mia banda (se può interessare http://www.banda-albino.org/index_file/COMPLESSO_BANDISTICO_DI_ALBINO_orchestra_fiati.htm ) cerchiamo sempre di proporre cose nuove, è molto (ma davvero, MOLTO )stimolante sia per chi ci suona che per chi ascolta; fortunatamente il nostro pubblico è abituato a proposte (relativamente)innovative, o meglio rinnovate ad ogni concerto e le soddisfazioni (nel nostro piccolo, sottolineo) riusciamo a togliercele.
Comunque c'è poco da fare, la cosa fondamentale è avere un buon direttore supportato da un consiglio direttivo di vedute "progressiste" .
e voi Pino (ma fortunamente anche noi )mi sembra proprio che l'abbiate.

[pino.trpt]

Per STE
Complimenti, avete un curriculum invidiabile ed è sicuramente interessante e stimolante cio che fate. Ma la cosa non mi sorprende, li da voi chi più e chi meno vi cimentate in cose simili, il vero problema è qui da noi....pazienza.
Tra l'altro ho letto che avevte avuto a che fare con Nolito Banbini, il mio insegnante di tromba ai tempi del conservatorio. Mi fa piacere rinominarlo e.....come prevedibile sul forum, anche parlando di altro, la componente trombettistica prevale sempre.

[Ste]

grazie Pino

ma giusto per discuterne,come ti organizzi per preparare un concerto(o meglio,spero una serie ) di concerti con ospite d'eccezione tipo Applebaum? è molto difficile tenere le giusta tensione per le numerose prove che servono senza avere il solista a disposizione (questa almeno è la mia esperienza).