Chet ha sempre adeguato le sue performance alla sua condizione fisica (purtroppo sempre precaria) e diceva davvero tanto anche solo su cinque note. Non può l'estensione aumentare o diminuire la nostra capacità espressiva....sicuramente non eguaglieremo Chet, ma facciamo di necessità virtù........
Auguri di buona guarigione.
Bravissimo bravissimo bravissimo. La vera arte sta nel riuscire ad esprimere quel che si intende esprimere, con i mezzi che si hanno a disposizione. L'ultimo Chet, a mio modesto avviso, nel,pentagrama, soffiato, a pezzi e con la voce rotta, sia dalla distruzione fisica che, mi piace pensarlo, dall'emozione di poterla cantare ancora ua volta,ci ha lasciato in eredità un My Funny Valentine ineguagliabile.
PS: Il bentornato ad Enzo l'ho già dato su Skype, ma lo ridò, ovviamente: Repetita Juvant e, Enzo: Ricordati del flic. Tu sai.