Quoto Stefano in tutto e per tutto.
Mario Fulgoni era l'insegnante della classe di solfeggio del conservatorio di Parma prima che lo sostituissero G.Sgrignoli,R.Oliva etc. ed ha scritto questo metodo che,come dice giustamente Stefano,è stato adottato dappertutto.I suddetti insegnati mi hanno riferito che era un grande didatta,severo ma molto molto bravo e chi lo seguiva finiva il corso con un bagaglio di conoscenza molto vasto.
Io fino ad ora ci ho studiato(ora che mi son trasferito non so se continuerò ad usarlo,lo spero)e mi ci son trovato molto bene;nei tre volumi del solfeggio si parte da livelli davvero semlici per poi arrivare,in maniera intelligentemente graduale,ai ritmi misti arrivati a noi grazie a compositori dell'est europeo(5/8,7/8 etc.) a tutte le varianti ritmiche possibili ed infine agli abbellimenti ed alle simulazioni d'esame.Dal secondo volume fino alla fine tutti gli esercizi in chiave di violino e basso sono accompagnati da esercizi(ache questi graduali) in tutte le altre chiavi.
Gli abbellimenti sono spiegati soltanto in una pagina senza sprecare delle parole inutili:ci sono soltanto gli esempi e devi seguire soltanto quelli(all'esame di licenza purtroppo si chiede soltanto il modello del 1800,gli altri modi di abbellire te li devi fare da solo se ne vuoi sapere di più.
A questo metodo ho affiancato il Fermo Barbieri per ciò che riguarda lo sviluppo degli abbellimenti;sempre senza sprecare inutili parole,ci sono molti esercizi che aiutano a capire e memorizzare gli abbellimenti.
E per il cantato ho usato il Goitre "Cantar Leggendo",metodo scritto dallo stesso R.Goitre che è(o era,non ricordo) un didatta Torinese.
E' molto elementare all'inizio con esercizi che toccano al massimo un intervallo di seconda per poi arrivare alla modulazione ed ai ritmi misti.
Beh,ora che vi siete annoiati potete mandarmi a quel paese