Salve. Bellissimo questo post.. Carico di amarezza se vogliamo (giustificata...), ho letto interventi assai interessanti e condivisibili (amaramente...) un po' da tutti e quindi non voglio star qua a sottolineare le cose gia' espresse con piu' cognizione, magari professionale da voi. Volevo pero' portare un po' "fuori" il discorso, piu' sul lato burocratico della faccenda. Ma vi siete accorti quanti adempimenti deve osservare un gestore per organizzare una serata live? Quanta burocrazia, timore di controlli etc? Voi che ci andate e ci lavorate, all'esstero e' cosi? Ci siamo accorti dell'autentica guerra che fanno i soliti "comitati di quartiere" di tutte le citta' (anche le mete turistiche!!) alla musica dal vivo perche' fonte di disturbo, di schiamazzi a concerto ultimato etc? Un paio di esempi che ben conosco e ritengo emblematici. A Ferrara i soliti noti sono riusciti a "silenziare" l'audio del cinema all'aperto che si svolge in un parco del centro cittadino... Ci sono andato una volta e non ci andro' piu'... faticavo a sentire le battute... A Bologna davanti ai ben noti locali Bravo cafe' e Cantina Bentivoglio si svolge la rassegna mascarella in jazz, concerti live in strada tutte le sere..... col compromesso concordato col vicinato... privi di batteria!!!! Non c'e' assessore alla cultura di qualsiasi citta' che non si scontri col sopracitato "comitato di residenti" (imbeccato naturalmente dall'opposisione in giunta..) e non debba scendere a sti ridicoli compromessi. Insomma c'e' davvero un sacco di gente (almeno cosi' ci vogliono far credere..) che "VUOLE DORMIRE" e vive e fa vivere anche a molti altri la musica come un fastidio.. Pensateci bene e leggete le cronache cittadine di questi esempi ce ne sono a bizzeffe. Allora in queste condizioni, come fara' l'esercente ad organizzare manifestazioni, il musicista a lavorare, etc. etc. Davvero servirebbero norme chiare, ma sopratutto servirebbe la volonta' "politica" (e non voglio essere equivocato perche' a questi signori dei comitati a seconda dove si trovano in quel momento, in giunta o meno, tutte le forze politiche strizzano l'occhio e "fanno da sponda") di far vivere alle nostre comunita' realmente la musica per cio' che e', e non qualcosa di "speriamo facciano presto", o "speriamo che piova"...Sta' gente andrebbe apostrofata molto spesso altroche'...Faccio presente che il cinema all'aperto nel parco di Ferrara (i cui film ovviamente iniziando alle 21 e 30 non terminano quasi mai dopo le 23 e 15...) e' situato dietro la caserma carabinieri e a 200 metri dall'ospedale... Cos'hanno da dire sti signori di ambulanze e sirene varie che si possono sentire anche di notte? E' proprio la socialita', il vivere comune delle nostre cittadine che si e' deteriorata, si e' piegata a ricatti a piccoli interessi..Pensiamoci .. diventiamo cittadini migliori, piu' consapevoli, magari pretendiamolo anche dagli altri. Volevo a mia volta organizzare una contro petizione all'uscita dal film quella sera... In fondo ho pagato un regolare biglietto e credo di avere diritto a fruire di un servizio come si deve..Poi... chi di voi d'estate con sto' caldo va a dormire prima delle 23 e 15??? Le citta' sono complesse, le esigenze sono tante e tutto cio' che si vuole ma.. vogliamo trasformarle in case di riposo?? Ecco... il post era partito amaramente e l'amarezza continua...