Io credo, per averlo sperimentato putroppo di persona, che per quel che riguarda il bocchino, dobbiamo "fregarcene" del parere degli altri. Il bocchino è una cpsa che deve calzare alla perfezione, deve avere un feeling assoluto con il trombettista. Deve piacere a me a dispetto di quanto possono dire gli altri. Mi fa ridere chi dice "il miglior bocchino che io abbia mai provato" e questa frase viene ripetuta a giorni alterni, come mi fa ridere chi giustifica la scelta del bocchino portando referenze altisonanti " ...e' il bocchino che usa Sandoval ...Marsalis ... Hardenberger..." tutta gente che, notoriamente, prende su quel che capita a tiro e suona. Il bocchino è come un paio di scarpe. Devo essere in grado di indossarle dalla mattina alla sera, cammminarci, stare in ufficio e non avere fastidio ai piedi. La frase che odio e ti faccio provare io un bocchino eccezionale" che se a dirmelo è un bel pezzo di gnocca, è anche una cosa interesante. Io mi trovo BENISSIMO con il GIARDINA 3C e questo è quanto. Bisogna provare l'imboccatura, capire se è adatta alle proprie labbra, capire se non fa a pugni con lo strumento ed una volta trovata quella giusta, studiare solo ed esclusivamente con quella. Evitare cose deleterie come giostre di bocchini. Decine di bocchini sul tavolo, una scala e cambia, un'altra scala e cambia ... al terzo cambio non ci capisci più niente. Un bocchino, uno studio serio di un mese abbondante e li poi capisci se la scelta è giusta o se "le scarpe" che credevi comode, dopo un mese ti hanno fatto uscire i calli. Se non ci sono calli, la scelta è giusta e per la vita. Questo è il mio pensiero, che non vuole assolutamente essere bibbia, ma solamente buonsenso, ad evitare di spendere soldi inutilmente e trovarsi Kg. di metallo in uno scatolone.
Buona musica a tutti