Ho seguito tutto il trhead, ho letto tutte le argomentazioni portate da Pino e da Tony, le trovo valide ambedue, aquesto punto vi chiederete, allora chi ha ragione e chi ha torto. vengo da un ambiente dove si trattavo motori e non strumenti musicali, due prodotti diversi ma uguali nella costruzione e nell'assemblaggio, differenza uno artigianalmente l'altro in linea di montaggio, ossia industriale. Il motore in lavorazione segue dei criteri che ogni pezzo sta in un range minimo e massimo. Se nel montaggio, esempio, dei pistoni o del banco si incontrano due lavorazioni positive si potrebbe avere un motore di altissima resa, se invece due lavorazioni negative si ha un motore valido ma di resa inferiore. Perchè a questo punto dare torto a Pino? Non ha potuto, lui, trovarsi con uno strumento anche se validissimo, ma di resa inferiore? Mi spiego meglio nella lavorazione artigianale può succedere quanto succede nella lavorazione industriale? Certo. L'unico che non sbaglia mai e Iddio ed in terra c'è stato una sola volta il figlio. Voglio aggiungere che Pino non è prevenuto sugli strumenti Taylor avendone uno in casa, non solo, ma provando la mia Taylor, con poche note, ha riconosciuto che la mia Taylor è diversa dalla sua come spontaneità e ......altro. Aspetto Pino e Donato, per la prova completa e per un giudizio finito a casa e mi auguro che possa trovare una soluzione per il suo strumento, anche se dovesse andare a trovare mister Taylor.