Ciao Pino, la questione non è tanto chi le usa ma quanto sia saggio fare pubblicità.
Personalmente conosco decine di persone che le usano o che le hanno usate in passato, alcuni di loro sono molto famosi, altri un po' meno. Ci sono esempi nella musica jazz come nella classica ma una cosa la accomuna: nessuno di loro è un endorser (fatta eccezione per un trombettista di Norwich che lo è per modo di dire: viene definito "artista Taylor" ma la tromba la paga come tutti, è endorser più per una questione di cittadinanza).
È una politica commerciale che io approvo in pieno per diversi motivi: i finti endorser la tromba la vendono dopo qualche mese per farci su 2 o 3mila euro e ti fanno più danno che pubblicità. Quelli che desiderano suonare un suo strumento sono disposti a pagarlo, tanto si parla di cifre (2500-5000 euro) che qualsiasi trombettista appena decente si può permettere, se campa veramente con la tromba.
Se la tua capacità produttiva (70-80 trombe l'anno nel caso di Taylor) è ampiamente coperta dagli ordini puoi permetterti il lusso di sceglierti i clienti e di concentrarti su quelli che ti stimolano di più (da un punto di vista artistico/ingegneristico/artigianale/economico).
Un endorser, inoltre, costa parecchi soldi e non garantisce praticamente mai un ritorno economico serio a meno che non ci sia un colosso alle spalle che può assumersi rischi da spalmare su migliaia di trombe l'anno. Non crederete mica che chi suona certi strumenti da 1500/2500 euro lo faccia perché non apprezza strumenti di categoria superiore? In quei casi i soldini hanno il loro peso: vengono pagati, viene loro regalato un set di strumenti, vengono organizzate Masterclass gratuite (per i partecipanti ma ben pagate per l'insegnante) e concerti... Non ci crede nessuno alla favola dell'artista del marchio X che si compra lo strumento di tasca sua. Queste sono cose che si può permettere solo gente stile Monette (e lo so per certo, da multiple fonti al top). Adam stesso si è pagato la P3..... (Beh, poi la Tantra è stato un discorso diverso perché è una sorta di prototipo unico al mondo che Monette gli ha fatto su misura).
Quindi, se vuoi ti faccio qualche nome, se proprio insisti, ma non è con gli endorsement che vanno avanti le ditte di un certo tipo, quelle cose Taylor le lascia fare agli inseguitori, quelli che dicono di essere artigiani e fanno 5000 trombe l'anno o quelli che ne fanno 20 ma solo perché non le compra nessuno se non grazie a qualche disperato tentativo di finto endorsement.
Taylor stesso, ad un livello diverso, è un inseguitore di Monette: non può permettersi le ore di lavoro che dedica Dave ad ogni strumento, non può permettersi di proporre prezzi simili... Ma non mischiamo la cacca con la cioccolata: non basta dichiararsi artigiani o riempirsi la bocca con paroloni che neanche si comprendono: dietro uno strumento come una Taylor ci sono concetti e tecniche costruttive che la maggior parte dei trombettisti non hanno la "finezza" o la voglia di comprendere, per non parlare dei produttori!!! Ecco perché il numero di strumenti Taylor venduti nei due o tre negozi che li hanno a catalogo è pari quasi a zero. Ricorderai le tante ore passate al telefono a ragionare su cannelli, bocchini, prove e controprove...
Per me è un obbligo passare parecchie ore DI PERSONA con chi è interessato facendo provare e provando lo strumento per far cogliere le caratteristiche e le differenze rispetto al resto del mondo. Queste cose non si gestiscono al telefono, almeno io penso.
Insomma... qualche nome? Il trombettista degli Earth Wind & Fire, una delle defunte prime trombe della London Symphony (ne sono morti due recentemente, purtroppo), in passato Fabrizio Bosso.
Uno è vivo, un altro ora suona felicemente Monette e un altro ancora è morto (spero non a causa della tromba!!!).
Non è un'ottima pubblicità ma Taylor non riesce a stare dietro agli ordini e spendere soldi in endorsement sarebbe una follia, non pensi?
Inviato dalla mia Taylor con il bocchino avvitabile...