purtroppo quando si taglia la prima cosa a rimetterci è la cultura (era già successo con le orchestre rai qualche anno fa).si vede che in questo campo i politici non riescono a mangiare,che tristezza.
No, il problema non sono i politici... E' che se tagli qualche orchestra si lamentano quattro gatti, ma prova a toccare, che so, il calcio, e scoppia la rivoluzione! Basta vedere la pietosa vicenda dei diritti sul calcio acquistati dalla Rai... Il problema è che siamo un popolo di ignoranti, che sanno poco o nulla della loro storia, della loro cultura e della tanto sbandierata identità nazionale. Per noi il massimo della vita è che abbiamo vinto il mondiale di calcio, di secoli di patrimonio culturale cosa vuoi che importi? Tanto c'è la TV!
'Chi è causa del suo mal, pianga sè stesso', dice il proverbio. I politici non ci sono piovuti in testa da Marte, sono italiani come noi, espressione di questo paese, votati e rivotati da questo paese, da questo popolo. La colpa è nostra...
Tanto per gradire:
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_12/costi_politica_focus_3d3b3838-b082-11dd-939a-00144f02aabc.shtmlSolo questo giustificherebbe che noi cittadini bloccassimo questo paese tutti i giorni, fino a risultato ottenuto. Invece tutto sommato, che ci frega? Tanto faranno fuori qualche teatro, noiosi concerti di musica classica, che problema c'è? L'importante è che la domenica c'è la partita, e che in TV è pieno di figa!
Pessimismo e fastidio.