Bel personaggio Dave Brubeck, basta pensare all'iniziativa 'Jazz goes to college' dove ha portato il Jazz in oltre 80 Universities e Colleges americani per diffondere la musica, basti questo per capirne le doti di divulgatore. Non immune da critiche per me resta un grande musicista che ha saputo creare un suo 'sound' inconfondibile con in grande e raffinato Paul Desmond. Consiglio vivamente l'album appunto ' Jazz goes to college' del 1954.
Brubeck Desmond..i pezzi grossi del quartetto,molto criticati e con disdegno dal movimento intellettuale africano-americano per quel controllo emotivo del materiale musicale particolarmente sofisticato,che attirava quella "intellighentsia"bianca,che si era nutrita di esperienze europee,per questo ripudiata dagli afro-americani.
Se non fosse stato per l'apprezzamento di un intellettuale afro-americano,tale Anthony Braxton,Desmond sarebbe stato dimenticato frettolosamente senza ricordarci che ci lascio'"Take Five".
D'altronde il pensiero di Ornette Coleman spiegava chiaramente il concetto:
"credo che i neri in america abbiano un senso superiore quando si tratta di esprimere le proprie convinzioni attraverso la musica.La maggior parte dei bianchi tende a pensare che sia al di sotto della propria dignita' limitarsi a mostrare sofferenza o qualunque altro significato che abbia a che fare con il sentimento,e non con la tecnica o con l'analisi,o come altrimenti vuoi chiamarla"