Attenzione a spargere notizie poco corrette...
Il diploma di conservatorio vecchio ordinamento (V.O.) era basato su un iter didattico - diciamo così - a tappe, dove le tappe erano i compimenti: inferiore (il cosiddetto "diplomino"), medio e superiore (il diploma).
Il nuovo ordinamento (N.O.), quello dei trienni di I Livello e dei bienni di II Livello, si basa sull'accumulo di crediti formativi accademici (CFA) a seguito del sostenimento di diversi esami.
L'equiparazione che spesso viene sbandierata è teorica, ma non pratica: a rigore di ordinamento didattico, un diplomato V.O. può chiedere l'equipollenza con un titolo N.O., e l'Istituzione A.F.A.M. a cui l'equipollenza viene richiesta decide - in piena autonomia - quanti e quali esami accreditare e quanti e quali sostenere perchè l'equipollenza abbia validità giuridica.
Le Segreterie, o le persone, che dicono che basta una domanda in carta semplice con il diploma V.O. in allegato per avere il titolo N.O. vi stanno raccontando una balla colossale. O sta facendo il furbo...
Infine, attenzione alle parole.
I titoli N.O. NON sono lauree, ma Diplomi Accademici. Differenza sottile, ma sostanziale.
GLB.
PS: nel giro di pochissimo tempo, si è passati da diplomati V.O. tecnicamente inappuntabili - molti di loro sono prime parti di orchestre stabili importanti - ma con una semplice licenza di terza media, a una sempre più folta schiera di sedicenti laureati, il cui unico obiettivo è mostrare il titolo. Ci fosse una laurea in Coerenza e Buon Senso, non saprei a chi darla... E a dirlo è uno che ha finito da poco la collezione dei titoli di studio musicali (tra V.O. e N.O., sono 5...)