Manuale per adoloscenti

[eugeniovi]

Che vita triste

    

[salvatore]

Io sono dell'idea invece che tante persone che sono convinte di non essere vittime di manipolazioni siano il bersaglio di tanti altri manipolatori che, un po' per ignoranza, un po' per interesse personale stanno rendendo tanti genitori dei rimbecilliti che rovinano i propri figli molto più di quanto non facciano le multinazionali. Mi preoccupa in particolar modo quello che sta accadendo sui social network che sono, sempre più, il terreno ideale per fare terrorismo psicologico su menti poco dotate o poco istruite, che abboccano a tante sciocchezze che credono vere e tramandano ai propri figli.
Purtroppo non c'è cura alla stupidità e non è la pubblicità tolta dal cartone animato a rendere il figlio più sano ma una corretta educazione che mostri, INVECE, TUTTO quello che esiste al mondo, dando ai figli gli strumenti per capire con il proprio cervello quanto è utile, quanto è dannoso e quanto è falso.
I miei genitori mi hanno educato a non credere a quanto loro mi insegnavano, ad aspettare ad avere una posizione sulla politica, sulla religione, sulla vita in generale.
In fin dei conti hanno avuto ragione perché sono arrivato a 34 anni passando indenne attraverso le prese in giro dei compagni di classe perché non avevo i vestiti o le scarpe firmate, quelle degli amichetti che avevano il computer più nuovo, la Play Station, il fatto che non mi ubriaco/avo, non fumo e non devo tirare alle 4 di notte a tutti i costi in discoteca.
I miei genitori potevano comprarmi tutto quello che volevo ma io non desideravo quello che gli altri consideravano alla moda, io desideravo il computer perché volevo imparare a programmare, la tromba (da 200 mila lire) perché dovevo imparare a suonare, la pistola ad aria compressa perché volevo imparare a mirare, la bicicletta (una qualsiasi) perché volevo fare i salti nel campo da cross al fiume, la TV per guardare i documentari di Piero Angela etc etc...
E se una ragazza mi snobbava perché non avevo il vestito migliore, la macchina figa e il pacchetto di Marlboro con lo Zippo IO LA EVITAVO, non era il tipo di fidanzata/moglie che faceva per me.

Oggi che ho una solidità finanziaria, un lavoro come si deve e tanto tempo libero non è cambiato nulla rispetto al passato. Certo ho l'iPhone ed il Mac, ma perché li ritengo più PIACEVOLI da usare, ho una BMW da oltre 200cv perché mi piacciono le auto potenti (ma non supero mai i limiti di velocità....) e poco mi importa se l'ho comprata usata e l'ho pagata meno di quanto non costi una Giulietta nuova.
Non mi curo di cosa compra il resto della gente, SOPRATTUTTO non mi curo di quelli che demonizzano l'iPhone perché rappresenta il male. Per me sono tali e quali alla ragazzina che mi snobbava.

L'oscurantismo fa, secondo me, danni peggiori delle multinazionali... Più si conosce e meglio si può giudicare.

Magari la strada di tuo figlio non è la musica, magari diventerà un famosissimo ingegnere, perché tarpargli le ali imponendogli la musica e privandolo del computer?

  Ciao Tony , credo di non essere daccordo con i tuoi pensieri , tu citi il network come nuovo dramma di falsa informazione , va bene di piu' pero' ti dico che il network si è sviluppato con questi compiti poi nel tempo si è perso il controllo e adesso i servizi secreti , addetti all'informazione sono a continuo lavoro per creare dei controlli sulla linea internet perche' considerati minacciosi per il bene comune ,, questa informazione non proviene da face ma da colleghi tra un bicchiere e l'altro specialisti in guerra elettronica  di passaggio ad aosta per addestrare il personale presto inviato in afghanistan.  E mia consetudine informarmi su qualsiasi problema che posso avere , e vedendo mio figlio prendere degli atteggiamenti non di parte ma assenti su tutti gli stimoli ho iniziato a leggere ,,,, ma parlo di libri , no del primo cazzone che grida al lupo su face o altro,, pero' mi considero talmente pronto a tutte le novita' ( perche' per me e' il vero atteggiamento di risveglio ) che se un ragazzo scrive dei commenti , io prendo atto e studio , mi approfondisco .  Io non limito la tv a mio figlio come atto  oppressivo, io come si dice a napoli gli chiudo una porta per aprire un portone ,, gli do la possibilita' di vedere il mondo in diretta ,, quello e' IL COMPITO DEL GENITORE IL VERO COMPITO  ,insegnare l'educazione alla fine è la cosa piu facile, è insegnare i veri valori che oggi diventa veramente difficile , insegnare che la serenita' non sta nell'avere le cose piu costose o belle o poter comprare tante ma tante cose questo oggi come oggi è davvero difficile , perche' dalla stessa societa' sei diverso e oppressivo per non dire stupido .  Questo non vuol dire sacrificarsi ma nientr'altro io sono insegnante di sci, di roccia, di paracadutismo, di sopravvivenza, per dieci anni ho gitato per l'europa per l'Africa , be ho una moto , vecchia moto, suono faccio l'apicoltore ecc..sono negato per le lingue compresa la nostra e che ci posso fare va bene , ma quando compro o decido mi chiedo sempre ,, se quello che sto per fare mi serve veramente ...  La mia scelta di limitare o per adesso togliere il pc( per punizione ) e stato dettato da una reale trasformazione di mio figlio come carattere( apatia, disinteresse verso tutto ,ecc) dal giorno in cuo gli ho regalato il pc. ma queste cose le possono riscontrare solo chi e' attento verso il figlio e chi ha ovviamente un figlio.
Io non lo voglio costringere a fare musica io lo voglio costringere a vivere e ad'amare la vita . per me va bene qualsiasi cosa .  Grazie a tutti per l'aiuto

[anrapa]

Su Facebook, così come nelle piazze o nelle riunioni segrete a casa della massaia è pieno di "esperti" che fra un bicchiere ed un altro (eh...) giurano che le "scie chimiche" (contrails o scie di condensazione) che si formano al passaggio di un aeromobile in zone d'aria con valori di temperatura, umidità e "sporcizia" di un certo tipo sono, in realtà:
1) degli esperimenti per il controllo della mente
2) dei sistemi per irrorare i campi di pesticidi
3) gli alieni che spargono spore aliene
etc etc etc

Siccome sono nel campo essendo un controllore del traffico aereo (e siccome ho fatto i minimi studi di fisica alle scuole dell'obbligo) so benissimo che queste scie di condensazione sono normali fenomeni fisici che qualche squilibrato, per motivi che spaziano fra la pazzia e il personale arricchimento, cerca di spacciare per altro.
Questa teoria complottista (che è MOLTO simile alle tante che si leggono sui social network riguardo le multinazionali, il governo, il governo ombra, i servizi segreti, gli alieni e le cavallette Cit. Blues Brothers®) va molto di moda perché è strana, è vista come pericolosa, avvincente etc etc.
Ma c'è ben poco di diverso da quanto viene "spiegato" durante i "seminari" di Scientology (o nelle chiese cristiane, nei riti voodoo, nella lettura dei fondi di caffè o dagli aruspici di qualche secolo fa...).
Sono tutte minchiate, le cose sono molto più semplici di quanto non si possa immaginare: dove c'è un profitto c'è praticamente sempre qualcuno che è disposto a farlo a danno di altri (magari usando pesticidi parecchio dannosi per la salute, magari vendendo hamburger molto grassi ad un prezzo basso). Dove c'è un interesse nazionale c'è sicuramente qualcuno (il governo?) che ha il compito oltre che la necessità di controllare che i propri cittadini si comportino entro certi limiti di libertà. E' quindi normale che siamo tutti intercettati, è normale che la Telecom registri TUTTI E SEMPRE anche se la legge dice diversamente.

Il punto è che noi cittadini dobbiamo essere protetti da noi stessi, se non ci piace questo stile di vita possiamo andare a rintanarci in una grotta vivendo (male) del poco che riusciamo a raccogliere o cacciare (sempre che non venga il vegetariano di turno a romperci le uova nel paniere...).

Il mio principio ispiratore è "non rompere le palle agli altri, comportati come dice la legge, cerca di vivere serenamente i tuoi giorni e se ti rimane dell'energia cerca di spenderla per aiutare il prossimo". Difficilmente ti trovi male se segui queste poche regole.

I miei genitori non mi hanno vietato il computer o la tromba o di uscire con gli amici, non mi hanno obbligato ad andare in chiesa o a fare sport... Mi hanno insegnato a MODERARMI perché qualsiasi eccesso è dannoso.
Curiosamente non mi sono mai ubriacato, non sono morto di overdose, ho tanti amici, un bel lavoro, del tempo libero, mi sono sposato e ogni giorno so cosa voglio fare per sentirmi felice.

Più che TOGLIERE a tuo figlio cerca di capire cosa lui DESIDERA VERAMENTE per essere FELICE. Magari vuole diventare campione di videogiochi. Cosa ci sarebbe di male?
Magari è apatico perché aveva trovato la sua dimensione e tu gliel'hai tolta.

Non voglio accusarti ma solo spingerti a pensare che PROBABILMENTE le "soluzioni" che hai trovato sono le soluzioni a problemi TUOI, non necessariamente suoi. Magari TU hai bisogno di disintossicarti dalla TV (cosa che io ho fatto ormai 12 anni fa, pur guardando qualche documentario e i soliti TG), magari lui deve passare attraverso quella fase per capire (grazie alla moderazione che gli avrai insegnato) che c'è del bene anche nelle cose "cattive", basta saperle usare nel modo giusto.

[Norman]

Il web è un veicolo di informazioni, e come tutti gli strumenti di per sé è neutro. Facebook è come una piazza in cui sei libero di dire quello che ti pare. E' compito di chi ti ascolta discernere se stai dicendo cose sensate o minchiate colossali.

Il problema nasce da un fenomeno sociologico ben noto, per cui le informazioni che vengono da un mezzo di comunicazione di massa sono considerate attendibili solo per il fatto che vengono da un mezzo di comunicazione di massa. La gente è abituata a pensare che se uno va a dire qualcosa in televisione o sui giornali, vuol dire che è persona competente e titolata a parlare. Il fatto che uno possa deliberatamente mentire non viene preso da molti neanche in considerazione, perché si ritiene (spesso erroneamente) che esista un controllo genuino sulle informazioni veicolate. L'esperimento di Orwell alla radio sull'invasione aliena è lampante. Solo perché la radio diceva che stavano arrivando gli alieni la gente andò nel panico.

Beh, l'atteggiamento di gran parte dei fruitori di internet (anche gente abbondantemente istruita!) è il medesimo. Lo dimostra l'incredibile fenomeno delle catene di sant'antonio, iniziato via email ed ora dilagante anche su facebook. "Questa è la settimana mondiale del corbezzolo siriano, metti anche tu come foto del profilo un corbezzolo siriano!": e tutti dietro come pecoroni a mettere la foto del corbezzolo... Quando sarebbe bastato fare una ricerca su Google per rendersi conto in 10 secondi che si tratta di una bufala, come il 99,9% di tutte le catene del genere. Diversi miei amici avvocati hanno copiato ed incollato la puttanata colossale sulle nuove linee guida sulla privacy di Facebook!

Il web non è buono o cattivo di per sé. Sono le informazioni che sono buone o cattive. Nessuno si sognerebbe di dire che il telefono è un pericolo perché ci sono quelli che fanno gli scherzi, i truffatori o i maniaci stalker... Ma Internet ha un grande vantaggio rispetto a tutti gli altri mezzi di comunicazione di massa: è libero ed accessibile a tutti. Per questo ha un grande potenziale democratico, ma richiede anche una grande responsabilità personale, perché l'unico filtro che separa le puttanate delle informazioni attendibili è il cervello di chi riceve le informazioni. Quindi dipende da noi, perché un mezzo di comunicazione di massa che risolve il problema della stupidità non l'hanno ancora inventato... 

Tornando agli adolescenti: io da piccolo non avevo internet, ma i pericoli c'erano. Io non ho mai fatto grosse minchiate, perché i miei genitori mi hanno abituato ad usare il cervello. Mi hanno abituato alla responsabilità ed al buon senso. Se vuoi fare minchiate falle, ma sii cosciente delle conseguenze... Questo è il modo migliore per educare un ragazzino di quell'età, bisogna dargli delle linee guida, certo, ma bisogna anche dargli la fiducia e la responsabilità di cominciare ad essere arbitro delle proprie scelte.

[Claudia]

Salvo, io non so se hai ragione o sbagli con tuo figlio, lo conosci tu, e avendo figli propri posso capire che qualche volta ci vogliono anche misure drastiche... non so neanche dirti di avere una soluzione, i miei sono ancora più piccoli del tuo, ma generalmente non credo nel "divieto" assoluto, ne nel farli crescere sotto una campana di vetro, perchè crea curiosità e, certamente nell'età adolescenziale, poi si vuole "provare" da soli. Nel mondo di oggi tutto è accessibile e, quindi, poi si fanno le cose in segretezza (anche semplicemente a casa dell'amichetto), che è peggio. Preferisco far fare le cose in modo accompagnato e/o controllato... (nel limite del possibile, ovviamente).

Mi trovo molto d'accordo con quello che dice Norman: responsabilizzare, mettendo in chiaro che ci sono delle consequenze (facendole vedere, vivere e/o conoscere) ed obbligarli a prendersi le proprie responsabilità. (già con i miei per esempio: rompi qualcosa perchè fai lo scemo, ripari oppure ricompri). Inoltre, insegno che un impegno preso è un impegno mantenuto, anche se costa fatica, e, con tutte le cose che gli facciamo vedere e conoscere su come sia giusto vivere secondo noi, sottolineo sempre che il mio consiglio è di andare (a tempo debito) a cercare le proprie risposte (sia per quanto riguarda la fede, le scelte politiche ecc).

Io sono agli inizi e per ora posso solo sperare che vada tutto per il meglio (anche perchè sono convinto che tante cose non dipendono da noi). Comunque sia, a me hanno anche sempre detto che la crescità dei bimbi succede in "fasi" e credo che se tuo figlio abbia le basi giusti come hai descritto, tante cose si aggiustano da sé.... In bocca al lupo, e tienici informati sugli sviluppi!

[toro]

Salvatore ha scritto:Buongiorno amici e Buon natale . Cerco un manuale un saggio un'illuminazione per padre che vuole fare appassionare il figlio di 13 anni alla musica ma va bene qualsiasi cosa  , mi basterebbe veederlo sognare einvece , neanche il natale lo tocca , indifferente anzi , le feste gli danno noia , la musica gli da noia , ecc.....   eppure davide sanson , che tra altro quest'anno ha mandato a casa ben cinque allievi crede in lui e mi dice sempre che spera in un suo cambiamento perche' e' una vera bomba e aspetta con pazienza .
Si tanti bei discorsi ma a pensarmi io da ragazzo che prendevo tutto e facevo tutto a vedere lui sdraiato sul divano tutto storto ad annoiarsi , sempre arrabbiato , affascinato solo dalla elettronica , mi fastare male e quei pochi capelli mi sono diventati bianchi ,, che faccio lo lascio al suo destino perche' forse e' la strada giusta perche' ogniuno e fatto in una maniera o lo costringo con la forza dino all'eta' adulta a fare qualcosa di diverso che sia quello di stare su face ,,, ogni cosa che decido sembro di sbagliare , non vedo luce alla fine del tunnel , sono davvero in crisi . 

ciao Salvatore,annosa questione quella dell'educazione dei figli.Ho l'impressione che i genitori sono oggi più preoccupati di farsi amare dai loro figli che di educarli, più ansiosi di proteggerli che di sopportarne i conflitti.Detto cio',credo che nessuno abbia la bacchetta magica e possa con questa orientare l'educazione del figlio a proprio piacimento.Ho il sospetto pero' che tu abbia troppe preuccupazioni e il ragazzo lo avverta.I nostri figli anche quando sembrano che non ci stiano ad ascoltare ,hanno invece le antenne ben alzate e credimi recepiscono fin troppo bene.Forse hanno solo bisogno che quel che gli si fa notare venga convogliato attraverso i canali a loro piu' congeniali(prova a comunicargli anche attraverso mail,o quant'altro)e fatti spiegare come si usano questi canali,dando importanza a cio' in cui crede,e nello stesso momento avrai aperto il canale che piu' interessa a te:quello del dialogo.Guarda troppo la televisone?molto bene.... ,fatti spiegare la differenza che corre tra un supereroe dei fumetti rispetto ad un altro,e motivagli perche' a te piace piu' quello con il raggio laser oppure quello con l'alabarda spaziale!!
Gli piace la stanza che ha inbiancato tu del colore che preferisci?No gli fa schifo,a lui piace colore granata perche' tifa il Torino?ok domani la rifacciamo insieme e cedegli piu' volte il pennello perche' lui in fondo e' piu' in gamba di te!!
Quello che voglio dire e' che la complicita' tra padri e figli ,credo sia fondamentale per un buon rapporto:come due complici che rapinano la banca ...il bottino va diviso in parti uguali altrimenti io non ci sto piu'!!
Questo e' l'umile parere di un padre con figli ormai adulti ,ai quali ha cercato di dare sani esempi,e ha complottato con loro a dismisura........bene adesso aspetto di diventare nonno...visto che l'eta' c'e' tutta,se si muovessero mi farebbero una cortesia....su belli ,io del mio ho gia' dato(speriamo che leggano ITF,altrimenti glielo invio con whats app).
Ciao
V

[salvatore]

Grazie per i consigli .

[adrtrumpet]

Quello che voglio dire e' che la complicita' tra padri e figli ,credo sia fondamentale per un buon rapporto:come due complici che rapinano la banca ...il bottino va diviso in parti uguali altrimenti io non ci sto piu'!!
Questo e' l'umile parere di un padre con figli ormai adulti ,ai quali ha cercato di dare sani esempi,e ha complottato con loro a dismisura........bene adesso aspetto di diventare nonno...visto che l'eta' c'e' tutta,se si muovessero mi farebbero una cortesia....su belli ,io del mio ho gia' dato(speriamo che leggano ITF,altrimenti glielo invio con whats app).
Ciao
V

 

[nuvola]

Anch'io sono d'accordo con Toro ed in parte con Tony sino a quando non fa prendere al discorso una piega macrosociale. inoltre credo che è sempre sbagliato fare come gli psicologi delle riviste femminili ai quali basta qualche piccola informazione per dare risposte esaurienti e risolutive. Perlomeno io non lo faccio. Però credo che possa aiutarti il cercare di capire cosa c'è nella mente di tuo figlio. Cosa pensa di sè, cosa di te. Ha bisogno di aiuto perchè si sente debole (questo è sicuro), come fà a chiederlo a te che hai sempre un'opinione su tutto, sai cosa vuoi, hai un mucchio di passioni, desideri e soprattutto certezze. Come può fare a dirti che non sa che pesci pigliare, che non sa chi è, che fa finta di essere qualcosa con gli amici, che fa finta di essere qualcosa con te, che si sente diverso, a volte insignificante, a volte sprovveduto. Per te è chiaro come vorresti che lui fosse, per lui è chiaro che tu non lo accetti. Cerca di incontrarlo con tutta l'umiltà che ti è possibile sennò lo perderai per sempre. Fottitene di quello che dovrebbe fare per il suo (per te) bene. Tanto così per come siete messi non otterrete niente l'uno dell'altro. Se riuscirai a guadagnarti il ruolo di colui che può accogliere le sue debolezze guadagnerai una posizione che ti consentirà di stargli vicino. Certo che sarà difficile, anche perchè allo stato attuale ho l'impressione che lui (come è giusto che debba essere) tende a differenziarsi da te.
Ti mando un mp. In bocca al lupo

[salvatore]

Grazie Nuvola