La storia delle Courtois Ev.1-2 la dice lunga su come ragionino le grosse ditte: quelle trombe erano magnifiche sotto mille punti di vista, avevano anche il regolatore per il bocchino, cosa che da sola valeva l'acquisto e che dimostra come certe ditte siano attente a certi "dettagli". Peccato che il popolo non ragiona come il "sovrano illuminato"... Per diversi anni c'è stata la nebbia sul "gap regulator", sono nate le teorie più strampalate e il risultato è che praticamente nessuno, neanche fra i professionisti, ha capito quelle trombe. Che sono fallite come idea.
Basterebbe poi parlare del Betamax per rendere più evidente la questione...
Il succo è che noi preferiamo studiare 6 ore al giorno "a testa bassa" piuttosto che spendere 2 o 3 ore per comprendere come funzionano le cose veramente per poi poterne studiare le stesse 6 con risultati migliori. Preferiamo credere che il bocchino placcato oro renda il suono più scuro o che l'argento, per via di un peso specifico diverso dall'ottone, permetta al trombettista di suonare note più acute che con una tromba laccata.
Lo stesso Taylor, conscio di come ragionano i trombettisti, mediamente parlando, propone bocchini con fori e penne (anche se non standard e che si infilano in cannelli decisamente non standard!!!!!!!!!!) ben più stretti degli "AR" che ho disegnato con lui qualche tempo fa.
Non sono arrivato io con la scienza infusa a insegnargli quanto appreso da Adam-Monette-Schlueter etc etc... piuttosto io l'ho convinto a spingere di più in quella direzione perché i suoi "long time clients" ben sanno come far rendere al meglio le sue trombe e lui ha sempre costruito bocchini di un certo tipo per questi clienti.
Il problema sono, semmai, i costi, il rimanere a galla: se il 99% delle persone studiano con insegnanti che DICONO di suonare rilassati sebbene mostrino all'orbe terracqueo le vene tipo Voltron 5© quando suonano poco sopra il Sol alto, è evidente che loro stessi cresceranno suonando nello stesso modo, convinti che non stanno spingendo, che ci vogliono 421412 litri d'aria al secondo, che bla bla bla.....
E a chi le vendi le trombe? Al 99% dei trombettisti o all'1%? E chi ti da i soldi per campare e quindi per farle le trombe?
E' evidente che quando ti viene a trovare un trombettista che certe cose le capisce tu gli proponi quello che merita, se chi viene a provare la tromba a casa tua si presente con la pompa di intonazione fuori di 2cm o più sai o che è una causa persa o che godrà solo in parte dei vantaggi di una tromba di un certo tipo.
Quali vantaggi? Un suono DRASTICAMENTE DIVERSO (non si parla mica del sesso degli angeli™! "E' più scura la Bach 72 o la 37? Se slacco la mia Yamaha argentata ho un suono più "smooth"?) che potrà piacere o non piacere ma almeno è qualcosa di veramente diverso, una risposta diversa, una distanza fra gli armonici effettivamente diversa (e non come viene cialtronescamente e pappagallescamente detto da qualcuno di qualsiasi tromba che deve vendere...), di un confort sulla mano diverso.
Se poi decidi di andare nella direzione di Monette e applichi quei concetti su una Taylor ecco che le cose cambiano drasticamente e in modo incontrovertibile.
Andy mi ha sconsigliato di spingere in quella direzione ma io ho la fortuna di non suonare la tromba per vivere quindi mi posso permettere il lusso di "evangelizzare" quanto mi pare: ho trovato qualcosa che funziona meglio di quanto il 99% del mondo produce? Bene, voglio che tutti i miei amici possano trarne un beneficio. Non che voglia "convertire" tutti come ai tempi delle crociate ma siccome non temo la concorrenza di un collega trombettista che mi può rubare il posto in orchestra alla Scala perché non metterlo nella condizione di poter suonare meglio (di me...)?
Insomma, per una ditta che fa certi tipi di numeri proporre un prodotto drasticamente migliore farebbe sorgere delle domande abbastanza imbarazzanti:
1) perché la tua tromba top di gamma che costava 2900 euro è stata soppiantata ora dal nuovo modello che costa lo stesso ma, finalmente, è veramente intonata?
2) come fai a giustificare una differenza di prezzo di 1000 euro dal "quasi top di gamma" se le due trombe sono ora abissalmente diverse?
3) perché dovrei comprare una tromba "base di gamma" a 500 euro se mi ritrovo un prodotto evidentemente inadeguato?
4) mi spieghi quale tecnica costruttiva fantascientifica giustifica una differenza di prezzo fra 500 e 3000 euro se i macchinari che usi e le ore di lavoro sono pressoché gli stessi?
Si potrebbe andare avanti all'infinito.
La realtà è che le trombe vengono comprare "di pancia" ("guarda, sembra una Monette ma costa un quinto!!!"), "per abitudine" ("è la tromba che usano tutti in banda, io mica posso fare il diverso"), "per obbligo lavorativo" ("se non mi presento all'audizione con la 37 argentata mi cacciano"), "per connivenza psicologica" ("ho comprato la mia Bach a 2400 euro scontatissima perché il mio maestro è andato a parlare con il negozio, altrimenti la pagavo 3000!!!"
), "per provare".
Sono pochissimi i casi in cui la tromba viene provata e acquistata per risolvere certi problemi tecnici dei quali spesso non si è neanche coscienti perché, si sa, "tutte le trombe hanno il sol alto crescente e il mi alto calante".
E poi vogliamo dirci la verità? Sapete quante ore costa fare una tromba intonata? Dalle 40 alle 80.
Sapete quanto guadagno c'è su uno strumento del genere se lo vendi a 3000-3500 euro? POCO.
Sapete cosa interessa ad una grossa fabbrica?
I soldi.