Da qualche mese sono un felice possessore di due sordine Wallace: la TWC-M17 da studio e la straight/cup regolabile con due coppe TWC-401S.
La Wallace da studio è eccezionale, come avevo visto di persona quando ce le fece vedere Adam Rapa. Resistenza molto limitata ed intonazione spettacolare (nel senso che non altera l'intonazione dello strumento, ovviamente). Senza il pistoncino suona quasi come una harmon. Se devo trovare un difetto, il volume è sopra la media delle sordine da studio, ma è qualcosa di assolutamente appropriato per un uso in casa senza avere problemi, ed il feeling estremamente confortevole è impareggiabile. Ho potuto confrontarla direttamente con una Ssshhhmute, considerata da molti una eccellente sordina, ma che a me francamente è parsa davvero deludente: altera praticamente tutti gli armonici, e la prova è stata fatta su due strumenti molto diversi tra di loro. Ha l'unico vantaggio di avere un volume più basso, ma per il resto con la Wallace non c'è confronto, e piuttosto che suonare così scentrati allora è molto meglio la Silent Brass, che certamente ha il grosso difetto di tappare molto, ma almeno ha un'intonazione buona, ha tutti i pregi dell'elettronica (quindi ottimo suono in cuffia, possibilità di suonare sulle basi, ecc) e riduce il volume molto più di qualsiasi altra sordina. Wallace quindi molto meglio della Ssshhhmute, a prezzi più o meno equivalenti. Mi sento quindi di consigliarla senza alcuna remora a chiunque abbia bisogno di una sordina da studio, ma non abbia necessità di una riduzione estrema di volume.
I pregi del modello da studio si ritrovano anche nella straight/cup regolabile, che è davvero incredibile per la quantità di suoni diversi che è in grado di produrre regolando l'apertura della coppa ed alternando le due coppe di forme diverse. Ha due difetti: il primo è che è decisamente pesante ed ingombrante, il secondo è che ha un suono molto diverso dalle cup comunemente usate, il che potrebbe essere un problema se si deve suonare in sezione. Ma per un solista è eccezionale. Intonazione eccellente, come detto sopra. Il confronto l'ho fatto con la mia Humes&Berg, un classicone, che però ha tutti i difetti delle sordine "tradizionali" quanto ad intonazione e "tappo". Da notare che le Wallace non richiedono alcuna regolazione dei sugheri, e quindi possono passare da uno strumento all'altro senza problemi, mentre alla Humes&Berg ho dovuto scartavetrare i sugheri per trovare la posizione "giusta", in cui l'intonazione è appropriata, operazione che come è ovvio non è reversibile se non sostituendo i sugheri. Costa abbastanza, ma vale il suo prezzo. Consigliatissima quindi per chi suona da solista, mentre per chi suona in sezione onestamente eviterei, a meno che non si abbia il potere di farla comprare anche agli altri!