Caro Zosimo,
immagino sia chiaro che, nonostante il livello di stonatura della registrazione sia ai limiti dell'insopportabile, in fondo sono d'accordo con te ed il tuo mirkuccio, ma permettimi un appunto tecnico.
Qualunque sia la rilevanza del GURU del Jazz (non lo dico in senso ironico, ma con il massimo rispetto) che dice che Shorter è sempre leggermente calante....LO MANDEREI -rispettosamente- A RACCOGLIERE COTONE IN ALABAMA ....chiunque sia l'autore, qualunque sia il contesto è un'espressione assolutamente fuorviante, anche se detta a fini "benefici"... e tra l'altro, quell'avverbio, "sempre", la rende semplicemente FALSA.
Eccolo, settantasettenne (all'epoca):
http://www.youtube.com/watch?v=7n0RKl5-6q8Poi naturalmente esiste l'alcool,la droga, lo strumento freddo dopo 10 minuti di assolo del pianista a gennaio all'aperto etc etc.... ma, prima fra tutte, siamo d'accordo, una diversa concezione, non per questo meno valida, della tecnica classicamente intesa. Se Rava avesse suonato in quel modo uno studio del Gatti, tutti, te compreso, inorridiremmo....sto divagando...però, d'altro canto, prova, per piacere, ad intonare un intervallo di quarta o di quinta giuste alla stessa altezza con un oboista, e poi prova ad intonare il tuo Si bemolle centrale con il Si bemolle grave di un pianoforte "bene" accordato, scommetto che sarai stonato....o saranno stonati loro??
Semplice: probabilmente nessuno dei due (o tre). La verità è nell'insieme e, soprattutto, nel contesto.
Scusami lo sfogo.
Caro musicmanx,
ce n'è anche per te....scherzo!!!
non vorrei sembrarti aggressivo, ma, per esempio, non potevi dirlo subito che quell'interpretazione per te è Magnifica?
Jackie Mc Lean spesso dà fastidio anche a me...a volte anche Sonny Stitt che era un mostro assoluto. Una delle performance ritenuta tra le più commoventi di Charlie Parker è un "The Man I Love" (credo, non Lover Man, ma la sclerosi galoppa!) nella quale era praticamente a pezzi. Per molti Ornette Coleman suona dissonanze non stonature. Io ho una versione di Stablemates di Davis che è un capolavoro ineguagliabile nonostante Paul Chambers che,sempre secondo me,è uno dei più grandi bassisti della storia, sembra non conoscere gli accordi tanto sta fuori...
Non esiste un disciplinare dell'emozione... e sono sempre le emozioni che, per esempio, fanno dire a Tony "Rava è Rava" oppure "quella tromba non mi piace, è meglio la mia", le SUE emozioni.
Paradossalmente io adoro parlare con Tony anche di Jazz pur avendo opinioni opposte, perchè sa quello che dice, o meglio quello che vuole, o meglio ancora quello che lo emoziona.
La "bruttura", tra gli appassionati come me e credo come te, ritengo stia nell'enunciare assiomi a quattro soldi al Kg, tipo "di ventotto ce n'è uno, tutti gli altri non la pensano così, il jazz è e deve essere o non essere...etc etc ", senza avere mai un teorema che li sostenesse, ma semplicemente qualche fugace lettura in bagno la domenica mattina e qualche registrazione scaricata dal web...
Rava SA che quella registrazione è un disastro di intonazione, non era stonato "non volendo", semplicemente non è riuscito ad esserlo meno....e comunque, evidentemente, quella registrazione lo ha emozionato, gli è piaciuta tanto da lasciarla su youtube...e, ancora,sembra non abbia emozionato solo lui.
In bocca al lupo con la tromba!
Avevo mezz'ora di tempo...PEGGIO PER VOI!