Provo a dire la mia.
Due anni fa ho cominciato lo studio dello strumento e teoria.........pentagramma, durata note, le chiavi ecc ecc mai fatto niente del genere in vita mia.
Da quest'anno ho inziato armonia con insegnante specifico e vi posso dire che è roba dura!!
L'improvvisazione, secondo il mio modesto parere, corona un po il percorso di tutti i trombettisti e cioè riuscire a tirar fuori dallo strumento qualcosa di tuo.
Nel senso che la musica è un linguaggio di comunicazione a livello mondiale e quindi bisogna parlare/suonare in un determinato modo; come per l'italiano esiste la grammatica cosi per la musica esiste l'armonia.
Non si puo o almeno non si dovrebbe suonare a caso le prime note che escono ( .........va bene per provare e sperimentare) cosi come in lingua italiana non si possono fare discorsi sconclusionati.
Tanto esercizio, tanta pratica quindi, tantedelusioni che alla base vogliono la conoscenza delle scale e la loro armonizzazione.
Per quello che riguarda me da vicino sto facendo giornalmente delle armonizzazioni rimanendo su scala Maggiore e relativa minore, istruendo anche l'orecchio a riconoscere tali suoni (accordi).
Ad esempio nella scala maggiore avremo sempre un accordo di dominante al V grado e un semidiminuito al vii° poi lo impari a memoria in modo meccanico e sai che l'armonizzazione di questo segue l'ordine maggiore, minore, minore, maggiore, settima di dominante,minore, semidiminuito.
Altro esempio provo, dati determinati accordi, a risalire alla tonalità e quindi alle note da usare per potenzialmente improvvisare su di essi; ho scritto potenzialmente perche ancora non ho provato e sinceramente non mi sento tecnicamente e psicologicamente preparato.
Con spartiti di melodie e accordi cerco di risalire al modo in cui l'autore ha armonizzato la melodia e tanto per dirne una in che modo cerca di risolvere sulla tonica.
Mi costruisco i vari giri armonici ecc ecc tanto lavoro da fare e tanti rosari da tirare ma vi posso dire che tirando due somme non avrei mai immaginato di sapere certe cose e soprattuto di sapere come si fa a farle.
Detto questo provo a mettere gli accordi su Band in a Box, a spengere la luce, creare quindi una atmosfera di relax cercando dimettere a fuoco le sensazioni che tali accordi mi suscitano.
Armonia e melodia quindi sempre insieme, devono comunicare essere un tutt uno anche se puo capitare che entrambe siano tecnicamente perfette ma all'ascolto poi, alla prova pratica non dicano niente.
Occorre abituarsi, il mio è un plurale majestatis, a tirar fuori il meglio di noi con quel poco di "grammatica" che abbiamo e via via fare discorsi sempre piu importanti.
Beh, spero di non avervi annoiato anche se ho ribadito concetti che nel forum vengono sempre detti come cio che ribadisce Norman in questa discussione.
Buono studio a tutti!!