Author Topic: 432 Hz  (Read 1658 times)

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Offline fabiodb

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432 Hz
« on: March 23, 2013, 09:36:10 AM »
ho letto questo articolo molto esauriente sulla questione della frequenza del diapason cosa ne pensate?


La musica il suono e le frequenze: informazione coerente a 432 hertz

Le frequenze fondamentali del vivente, dal battito cardiaco alla geometria della creazione, risuonano con l'accordo a 432 hertz

Andrea Doria

L’accordo (tuning) a 432 Herz(Hz) – la nuova alchimia della musica elettronica – risuona con le frequenze fondamentali del vivente: battito cardiaco, replicazione del DNA, sincronizzazione cerebrale, inoltre con la Risonanza di Schumann e la geometria della creazione.

La maggior parte delle produzione musicale esistente dall’anno 1939 vibra, invece, a frequenze incoerenti di accordi a 440 Hz. Curioso no?

Fin da quando ho avuto la fortuna di appoggiare le dita sul mio primo sintetizzatore modulare, ho sempre ritenuto il suono che questo strumento generava, un'informazione coerente. La manifestazione auditiva di un complesso ologramma geometrico fruibile attraverso una forma d'arte relativamente semplice. Era il 1989 e lo strumento era un vecchio MultiMoog (sintetizzatore modulare). Da allora sono passati un bel po' di anni e nel campo della sintesi elettronica sono stati compiuti balzi evoluzionistici assolutamente sbalorditivi, in grado di aggiungere sempre nuovi elementi alle comuni frequenze generate dai normali oscillatori di base. Tali sonorità, spesso definite troppo superficialmente 'fredde' o 'rigide' dalla controparte dei sostenitori delle timbriche acustiche, sono invece a mio parere l'espressione più pura della congruenza matematica dell'Universo Intelligente, che vuole esprimere sé stesso e la voglia di comunicarci parte della sua natura.

Data una maggiore divulgazione, negli ultimi anni, delle più affascinanti scoperte in campo scientifico, e in particolar modo in quello relativo agli atomi della Meccanica Quantistica, e ai modelli utilizzati nella generazione dei Frattali, si stanno oggi concretizzando, per quanto riguarda la musica elettronica, nuovi scenari di sperimentazione sonora totalmente rivoluzionari. Questi consentiranno ai nuovi alchimisti del suono di elaborare da zero nuovi modelli acustici, che saranno senz'altro in grado di cambiare radicalmente non solo il contatto espressivo e partecipativo diretto con l'ascoltatore, attraverso dispositivi capaci di tradurre visibilmente tali modelli, ma persino di influire in modo coerente sul campo che permea la materia attraverso il quale queste frequenze viaggiano e prendono vita. Sta avvenendo di fatto un vero e proprio movimento elettronico underground assolutamente destabilizzante, forse persino di più dello stesso Movimento Futurista ideato dal pittore Luigi Russolo (1885-1947) e dal poeta Filippo Marinetti nel lontano 1912.

Scopri tante proposte di CD su: http://www.macrolibrarsi.it/home/musica.php?pn=6

Il Diapason o l’ottava
Prima di passare a spiegare questo nuovo principio compositivo che vede protagonista la musica elettronica, è necessario acquisire qualche informazione più dettagliata circa la soppressione d'informazioni specifiche riguardanti la musica in generale, cominciando proprio dallo strumento di base che la misura: il Diapason. Sebbene sia uno strumento molto noto, per i neofiti musicisti, e per i non musicisti, è praticamente uno sconosciuto, per cui è bene ricordare di cosa si tratta e il perché della sua importanza in questa rivoluzione sonora. Il termine Diapason ha diversi significati, ma più comunemente indica uno strumento in grado di generare una nota standard che, se percosso, oscilla alla precisa frequenza di 440 Hz(herz). Frequenza che oggi viene adottata per l'accordatura standard di tutti gli strumenti musicali elettronici che vengono messi in commercio. E' inoltre uno strumento utilizzato in medicina, per trasmettere le vibrazioni per via ossea ed effettuare in questo modo diversi esami acustici come la prova di Rinne, la prova di Weber, la prova di Schwanbach, la prova di Bonnier, la prova di Gallé e la prova di Bing. Piccoli diapason sono inoltre stati utilizzati per la generazione di frequenze fisse in alcuni sistemi di sicurezza come la circolazione dei treni sulle nostre reti ferroviarie. I greci utilizzavano il termine diapason per indicare quella che oggi è definita ottava, ovvero l'intervallo compreso tra una nota e l'altra di frequenza doppia. L'etimologia del termine deriva proprio dal greco dià pasòn, e significa esattamente attraverso tutte (le note). Perciò, prima di incominciare ad accordare il nostro strumento e iniziare a comporre, sarebbe necessario comprendere che il Diapason è innanzitutto uno strumento scientifico. O almeno dovrebbe!

Spulciando tra i vari documenti d'epoca, mi sono saltati agli occhi alcune vicende che hanno visto come protagonista nientemeno che Giuseppe Verdi. Nel 1884 ottenne da una commissione musicale del Governo di quel tempo un decreto legge che normalizzava il diapason ad un LA (3) di 432 oscillazioni al secondo. Questo decreto è ancora esposto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. In una lettera spedita dallo stesso Versi a suddetta commissione si può leggere: “Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale (che allora si attestava a 435 Hz), io consigliai venisse seguito l'esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d'Italia, fra le altre quella della Scala, di abbassare il corista (diapason) uniformandosi al normale francese. Se la Commissione musicale isitituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all'orecchio, ch'io aderisco di buon grado. Sarebbe grave, gravissimo errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d'opinione con lei che l'abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell'esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale è universale: perché dunque la nota che ha nome LA a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un SI bemolle a Roma?”


Riccardo Tristano Tuis
432 Hertz: La Rivoluzione Musicale
Nexus Edizioni


Il “diapason normale” (LA a 435 Hz) a cui si riferisce verdi è quello conservato al Museo del Conservatorio Nazionale di Parigi, mentre il cosiddetto “diapason scientifico”, a cui si riferisce il decreto che fu approvato all'unanimità al congresso dei musicisti italiani del 1881, è quello proposto dai fisici Sauveur, Meerens, Savart, e dagli scienziati italiani Montanelli e Grassi Landi ed era calcolato su un DO centrale (indice 3) di 256 cicli al secondo. E' importante sottolineare che la corsa all'acuto iniziò invece con l'adozione unilaterale di un LA più alto (440 Hz) da parte delle bande militari russe ed austriache ai tempi di Wagner. Tale diapason fu accettato per convenzione a Londra nel 1939 pur non adducendo ad alcuna giustificazione scientifica, o basata sulle leggi che governano l'Universo.


Vibrazioni e emozioni
Da questo breve stralcio di eventi, si può subito notare come si sia cercato deliberatamente di alterare le frequenze, portando così ad una forzata incrinatura nelle armonie musicali. Perché aggiungo 'deliberatamente'? Semplicemente perché la mia benedetta logica mi suggerisce che una volta che si è entrati in possesso di una misurazione e di un valore oggettivo riguardo ad un fenomeno ben preciso, e quindi tale studio è servito a comprenderne determinati meccanismi, cambiarlo senza conoscenze e senza addurre ragioni plausibili equivale proprio ad interferire. Potrebbe sì trattarsi di una semplice scelta dettata dal gusto, ma a mio avviso qualche dubbio rimane lecito.

La scienza oggi ci dice che nell'Universo tutto è energia in vibrazione. Il ritmo vibratorio di un oggetto, compreso il corpo umano, si chiama risonanza e un suono è “la vibrazione di un corpo elastico che si trasmette all'elemento circostante (aria) e si propaga attraverso condensazioni e rarefazioni molecolari periodiche a onda, vibrando per simpatia non solo con gli strumenti della stessa nota, ma anche con multipli e sottomultipli della sua frequenza.” Perciò in base a quanto detto finora, in base alla mia personale esperienza di oltre quindici anni come compositore elettronico, in grado di comprendere perfettamente il rapporto tra suono, armonia ed emozioni umane, credo di non essere in errore nel suggerire che questa disarmonia dettata da un diapason troppo acuto, possa essere una delle cause di comportamenti antisociali nella nostra società. Basti pensare che circa il 99% delle produzioni musicali che ascoltiamo giornalmente attraverso i media, nei supporti fonografici (CD/DVD) e in rete, hanno di base un accordatura a 440 Hz.

Tali dubbi si sono maggiormente rafforzati in me quando ebbi modo di conoscere Graham H. Jackson, uno straordinario musicista e insegnante formato alla pedagogia Waldorf fondata da Rudolf Steiner, il quale ha speso la maggior parte della sua vita alla ricerca delle basi spirituali dell'armonia. Difatti nel suo libro “The Spiritual Basis of Musical Harmony”, Graham racconta la vita e le esperienze della sacerdotessa del tuning Maria Renold. Maria era impegnata in una ricerca e sperimentazione basata sullo studio delle differenti accordature e dei relativi effetti oggettivi riscontrati sul pubblico, prima della sua recente scomparsa, avvenuta nel 2003. Lei stessa rivela nel suo libro “Intervals, Scales, Tones and the Concert Pitc c=128 Hz”(Temple Lodge Publishing 2004) tutte le matematiche che hanno davvero rilevanza nel processo d'accordatura a 432 Hz. La cosa interessante è la menzione di un certo Heinrich Schreiber, o Henricus Grammateus, un matematico austriaco che a quanto pare impostò a orecchio questa intonazione già nel 1518, senza l'apparente realizzazione di ciò che aveva ottenuto: un vero e proprio sistema d'intonazione definito dalla Renold di “dodici quinte reali”. La musicista racconta che quando il suo pianoforte era intonato a 432 Hz, gli astanti osservavano non solo un incremento della ricchezza del timbro e qualità del tono, ma che quest'ultimo sembrava provenire da alcuni punti imprecisati al centro della stanza, piuttosto che dal pianoforte stesso. Si fa così riferimento al famoso “libero tono eterico”, spesso citato da Rudolf Steiner. Una sorta di armonica addizionale che opera in risonanza con lo strumento.

Altri interessanti spunti provengono dalla vita e dalle esperienze di Maria Renold. La sua preziosa ricerca ha rilevato più di una volta, che attraverso la normale intonazione standard basata su un LA a 440 Hz, gli ascoltatori presenti nella stanza cominciavano ad assumere comportamenti polemici e antisociali. Quando invece l'intonazione del medesimo strumento veniva eseguita 432 Hz, le stesse persone, nuovamente invitate ad ascoltare il medesimo concerto, rimanevano questa volta piacevolmente colpiti ed entusiasti. Per oltre vent'anni la Renold ha avuto modo di constatare queste evidenze, intervistando e testando più di duemila persone, e oltre il 90% preferiva a priori il tono più basso, formato da una normale scala equo-temporale basata su un DO a 256 Hz e un LA a 432 Hz.


Coerenza e armonia aurea
Ora, grazie alla divulgazione delle preziose intuizioni e ricerche di Ananda Bosman, un carissimo amico, nonché un corteggiatissimo 'scienziato visionario' residente in Norvegia, finalmente i musicisti elettronici di tutto il mondo si stanno scambiando tutte le informazioni necessarie che uniscono le teoria musicale dei Frattali con il tuning a 432 Hz, per cominciare a comporre la loro musica in modo coerente e in armonia con:

1. il cuore umano (battiti cardiaci)
2. la doppia elica del DNA (frequenza di replicazione)
3. l'intuizione della sincronizzazione bi-emisferica del cervello
4. la Frequenza fondamentale della risonanza di Schumann
5. la geometria musicale della 'creazione'

calcolati utilizzando i ritmi geometrici temporali di:

1. 36 BPM (battiti al minuto)
2. 54 BPM
3. 72 BPM
4. 108 BPM
5. 144 BPM

Come sappiamo dalle leggi di Keplero, l'arrangiamento planetario del nostro sistema solare segue la scala di sintonia DO a 256 Hz, e questi ultimi sono persino un'ottava all'interno del Frattale Triangolare di Sierpinski, che è il modello 'casuale' auto organizzato utilizzato come griglia di tutte le molecole di gas contenute in una mole d'aria (1000 reazioni molecolari), permettendo così al fenomeno della risonanza armonica del suono di emergere, e alla coerenza dell'informazione musicale di risuonare in simmetria. Ciò è dovuto alla natura stessa della cascata d'intonazione DO=256, che segue la perfetta spirale aurea della musica come il vero ed equo sistema universale temperante (il sentiero della la superconduttività, che è resistenza elettrica zero).

Tale spirale musicale (PHI aureo) abilita la cascata tra le rispettive somme di ottave di ogni rispettiva scala (8,16,32,64) incorporate in un modello olografico all'interno del microcosmo ricorsivo del DO=256. In altre parole, un'amplificazione elettronica, o una registrazione che è stata amplificata ed accuratamente intonata e composta a 432 Hz, è olograficamente completa in ogni scala. In termini ancora più specifici, ogni livello del brano musicale, inclusa la porzione tra gli intervalli elettronici (persino più evidenti nelle registrazioni su CD) incarna il rapporto dell'intera miriade di informazioni olografiche delle 12 ottave della spirale aurea, includendo in questo “tutto” gli iper-toni, i toni bassi, gli infrasuoni e gli ultrasuoni, attraverso ogni rispettiva ottava delle forze che governano l'Universo. Nella proporzione aurea, la scala cambia per seguire il passo armonico, ma il rapporto rimane sempre il medesimo. Ciò significa che non c'è perdita di informazioni nella cascata dei dati per ciascuna scala.

Altre affascinanti teorie prendono vita attorno a questo metodo compositivo, dove gli 8 Hz diventano una componente fondamentale e ricorrente (8 x 54 = 432). Come sappiamo la risonanza del nostro pianeta “batte” a circa 8 cicli al secondo (Risonanza di Schumann) e non si può fare a meno di notare che per mezzo dell'accordatura a 432, all'interno di questa scala gli 8 cicli diventano il 27° sopratono (DO). 8 Hz è la frequenza su cui opera la molecola del DMT, una sostanza allucinogena prodotta dalla nostra ghiandola pineale; 8 Hz sono la frequenza di replicazione del DNA umano e 8 Hz sono anche il ritmo delle onde Alfa del cervello nella quale i nostri “processori paralleli”, o bi-emisferi cerebrali, sono sincronizzati per lavorare insieme. Ananda ci introduce alla possibilità che la neocorteccia, per il 90% “non assegnata”, viene risvegliata in questa sincronizzazione, operando in tutti i dentriti delle cellule con il flusso massimo di informazioni per quella scala. Le onde di consapevolezza “ordinarie” variano da 14 a 40 Hz. In questo range operano solamente alcuni dentriti delle cellule del cervello che utilizzano prevalentemente l'emisfero sinistro come centro di attività, dove il flusso di informazioni è miliardi di volte più debole. Un po' come quando si utilizza un vecchio processore 386 comparato ad un Pentium di ultimissima generazione. In altri termini, a 8 Hz ognuno di noi potrebbe operare esattamente come un super-computer.


Per avviarmi verso una breve conclusione, in caso di un vero e proprio piano di sperimentazione scientifica basato su questi dati, si potrebbe constatare che non si tratta di semplici “casualità”, ma che esiste una stretta correlazione tra tutti questi elementi e l'utilizzo di frequenze musicali coerenti. E' mio desiderio e augurio che presto queste informazioni possano destare l'interesse che meritano, poiché le “coincidenze” dettate da questo misterioso numero 432, continuano ad apparire un po' ovunque in natura fino ad arrivare a coinvolgere addirittura i più antichi monumenti dell'antico Egitto e del Teotuhuacan. Inoltre, si fa un gran parlare dei presunti effetti benefici della musicoterapia, ma difficilmente si parla delle frequenze a cui tutti siamo sottoposti giornalmente e che provengono di fatto da un diapason “non coerente”.

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Ananda Bosman
norvegese, è un conferenziere internazionale, un insegnante e un ricercatore che si è guadagnato la reputazione di Scienziato Visionario. Co-fondatore con Sir George Travelyan and Nigel Blair MA della Schools Universities Network (SUN), in Inghilterra, e cofondatore di ATON - Institute for Alternative Technology, Orthogeometry, and Neurocybernetics - in Norvegia così come del Grail Media news service.
“Ananda è stato il primo a suggerire che la Pinolina prodotta dalla Ghiandola Pineale risuona a 8Hz (cicli al secondo) ELF, e sarà il rimedio per il cancro. Ho osservato questo processo per molto tempo, finché non è stato confermato, e lo era già durante la mia ricerca sul Mega Wave. Un’autentica ispirazione fatta a uomo.”[Dr. Dieter Broers Ph.d, inventore del dispositivo Mega Wave, Ludbeck Medical Hospital, Clinical Experimental Department; Free University Berlin, Institute for Experimental Physics; Humboldt University, Berlin, Institute for Biophysics]

Biblio e in rete
- Ananda Bosman website: http://www.akasha.de/~aton/Unidance.html
- Music: A Time Frequency approach – www.uwec.edu/surepam/media/TFAM.pdf
- R. Strassman, M.D. “The Spirit Molecule” - Park Street Press – www.rickstrassman.com
- Alm, J. and Walker, J., 2002, Time-frequency analysis of musical instruments. SIAM Review, 44, 457–476
- Fractal music webpage: http://www.fractalmusiclab.com/default.asp
- Graham H. Jackson “The Spiritual Basys Of Musical Harmony” - www.grahammusic.com
- Time Frequency Analysis of Musical Rhythm I: www.uwec.edu/walkerjs/media/TFAMR.pdf
- http://it.wikipedia.org/wiki/Diapason
- http://www.native-instruments.com/

Offline anrapa

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Re:432 Hz
« Reply #1 on: March 23, 2013, 10:30:47 AM »
Molto interessante, grazie!
Alcune frasi sono un po' oscure perché ritene scontate concetti che, oggettivamente, sono abbastanza azzardati se non supportati da dimostrazioni ma il ragionamento, in generale, fila.
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Re:432 Hz
« Reply #2 on: March 23, 2013, 05:58:45 PM »
Trovo molto interessante il trattato, ma dovremmo cominciare ad intonare gli strumenti a 432 hertz invece che  a 440? sospettos cosa accadrebbe, se tutto ciò che si basa sulla misurazione in hertz venisse stravolta da questo studio. Una volta si parlava di vecchio corista, era basato sull'intonazione a 432 hertz?
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Offline fabiodb

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Re:432 Hz
« Reply #3 on: March 23, 2013, 06:17:30 PM »
da quello che si legge sarebbe più giusto a livello di risonanza con l'intero sistema (terra universo corpo umano) intonare a 432 come voleva anche Verdi, non capisco e mi sembra di non leggere nell'articolo il motivo di portarlo a 440, matematicamente errato.

Offline fabiodb

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Re:432 Hz
« Reply #4 on: March 23, 2013, 06:19:08 PM »
Molto interessante, grazie!
Alcune frasi sono un po' oscure perché ritene scontate concetti che, oggettivamente, sono abbastanza azzardati se non supportati da dimostrazioni ma il ragionamento, in generale, fila.

potresti spiegarmi cosa secondo te è azzardato come concetto?

Offline anrapa

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Re:432 Hz
« Reply #5 on: March 23, 2013, 07:26:24 PM »
credo di non essere in errore nel suggerire che questa disarmonia dettata da un diapason troppo acuto, possa essere una delle cause di comportamenti antisociali nella nostra società

E poi il fatto che tutti i calcoli sono fatti avendo come base il secondo, che è un'unità di misura arbitraria.
E' un po' come quelli che nella cabala ci vedono tutto ed il contrario di tutto. Se conti in ottale o in base dodici le cose cambiano. Come mai la cabala non piega tutti i numeri, in tutti i sistemi con i quali si possono esprimere, per far leggere nella data dell' 11 Settembre (che negli USA si scrive 9/11 e che nel resto del mondo si scrive 11/9....) George Bush? O le altre amenità che trovi nei siti dei complottisti.

Insomma, è evidente che le vibrazioni di una nota possono andare in risonanza con alcune parti del corpo, in funzione del materiale e delle dimensioni (e già qui si aprirebbero un bel po' di cans of worms...), ma non mi spingerei troppo oltre.
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Offline xadhoom

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Re:432 Hz
« Reply #6 on: March 23, 2013, 08:48:41 PM »
sono d'accordo con anrapa... ipotesi molto azzardate, discorso già sentito da sedicenti omeopatici radionici e fuffari di vario genere.  notare che gli 8hz citati risuonano anche a 440 se poprio vogliamo far divisioni esatte.
ma poi, perchè una divisione esatta è mejo di una non esatta?

insomma si entra in un ginepraio dove l'unica cosa certa sono:
* complotti di vario genere (il testo ovviamente parte da questa ipotesi, sebbene non usi il termine complotto direttamente)

* ipotesi arbitrarie di partenza che come tali possono portare a qualunque tesi
  ( nessuno spiega perchè inizialmente era 435/432, ma il fatto che si è portato a 440 si definisce un alterazione deliberata)
 
* assieme di buzzword scientifiche messe a casaccio per far passare come "scientifico" un testo che non lo è
  ( coerenti, incoerenti, ologramma, meccanica quantistica, frattali... quanti di voi/noi sanno di che si tratta )

* "prove" "scientifiche" che nulla hanno di scientifico ( test in doppio cieco ? replica del test per aver base statistica ?)

* troppa "spiritualità" messa in mezzo alla scienza ( non che non ci possa essere nè, ma con criterio )

* discorso basato sul "il passato è mejo oggi ce lo vogliono mettere..."

insomma, puzza di fuffa lontano un miglio... un classico Culto del Cargo :) http://it.wikipedia.org/wiki/Culto_del_cargo


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Re:432 Hz
« Reply #7 on: March 23, 2013, 09:16:16 PM »
Bravo fabio finalmente qualcuno che legge ! 

"Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos"  vangelo secondo matteo !

Offline Enzo Antonio D Avanzo

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Re:432 Hz
« Reply #8 on: March 23, 2013, 09:25:42 PM »
Bravo fabio finalmente qualcuno che legge ! 

"Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos"  vangelo secondo matteo !

grande citazione, vecchissima e tradotta anche in Italiano, la ricordo dal tempo delle medie, quelle con il latino, vera scuola. Mi scuso per l'OT.
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Offline fabiodb

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Re:432 Hz
« Reply #9 on: March 23, 2013, 09:40:47 PM »
Bravo fabio finalmente qualcuno che legge ! 

"Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos"  vangelo secondo matteo !



diciamo che chi ha voglia di saperne di più i mezzi si trovano sempre.  la tua citazione calza a pennello per tutti quelli che invece stanno chiusi nelle loro certezze  :)

Offline igor

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Re:432 Hz
« Reply #10 on: March 24, 2013, 02:22:16 PM »
Rimango sempre basito quando mi capita di leggere queste cose.

Mi limito qui sotto a fare qualche domanda:

L’accordo (tuning) a 432 Herz(Hz) – la nuova alchimia della musica elettronica – risuona con le frequenze fondamentali del vivente: battito cardiaco

Cosa significa che risuona con la frequenza del battito cardiaco? Il battito di chi? Ognuno di noi ha una frequenza cardiaca diversa, a seconda del suo allenamento, del suo stato fisico ed emozionale... quindi una affermazione simile, in senso assoluto, non ha alcun significato...

replicazione del DNA
A cosa ci stiamo riferendo? A quale fase della replicazione? Polimerasi ? Alla replicazione vera e propria? No perché se uno si prende la briga di studiare queste cose scopre che i range di frequenza di replicazione non sono numeri fissi, ma oscillano all'interno di valori molto variabili (ad esempio considerando solo la polimerasi andiamo dai 15-20 nucleotidi al secondo per quella di tipo I ai 250-1000 al secondo per quella di tipo III)... quindi dire che risuonano a 432HZ è come sostenere che un arcobaleno è rosso perché la sua tavolozza di colori comprende ANCHE il rosso..

geometria della creazione.

...mi sfugge il concetto della geometria della creazione... è una frase ad effetto... ma... chissà perché poi non viene mai chiarita...

Spulciando tra i vari documenti d'epoca, mi sono saltati agli occhi alcune vicende che hanno visto come protagonista nientemeno che Giuseppe Verdi. Nel 1884 ottenne da una commissione musicale del Governo di quel tempo un decreto legge che normalizzava il diapason ad un LA (3) di 432 oscillazioni al secondo. Questo decreto è ancora esposto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. In una lettera spedita dallo stesso Versi a suddetta commissione si può leggere: “Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale (che allora si attestava a 435 Hz), io consigliai venisse seguito l'esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d'Italia, fra le altre quella della Scala, di abbassare il corista (diapason) uniformandosi al normale francese. Se la Commissione musicale isitituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all'orecchio, ch'io aderisco di buon grado. Sarebbe grave, gravissimo errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d'opinione con lei che l'abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell'esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto.

Questo è uno degli schemi più frequenti in questo tipo di trattazioni esoteriche: si individua un personaggio famoso che si sia espresso in qualche modo a favore di una certa cosa pratica, e si lascia intendere che il motivo sia quello che la tesi esoterica sostiene... in questo caso è abbastanza evidente come Verdi sostenesse che il diapason a 450HZ (badate bene, 450) fosse una assurdità perché troppo acuto "strilli di un corista troppo acuto", mentre lui suggeriva di uniformare al corista francese (435) od al massimo a 432... che risultava così più grave e maestoso... nessuna traccia quindi di motivazioni esoteriche... ma... ovviamente... il testo viene qui sfruttato per attirare l'attenzione del lettore disattento!

o basata sulle leggi che governano l'Universo.


E quali sarebbero le leggi che governano l'universo? Forse quella che più può essere considerata tale è l'equazioni di Maxwell...secondo però la fisica classica... se dovessimo considerare la fisica moderna e le derive quantistiche....

Anche qui, si piazza casualmente una frase appariscente... per dare sostegno a tesi evanescenti...


La scienza oggi ci dice che nell'Universo tutto è energia in vibrazione.

Il concetto di energia in vibrazione è... l'ennesima frase di qualcuno che non comprende nulla di fisica...
Il ritmo vibratorio di un oggetto, compreso il corpo umano, si chiama risonanza e un suono è “la vibrazione di un corpo elastico che si trasmette all'elemento circostante (aria) e si propaga attraverso condensazioni e rarefazioni molecolari periodiche a onda, vibrando per simpatia non solo con gli strumenti della stessa nota, ma anche con multipli e sottomultipli della sua frequenza.” Perciò in base a quanto detto finora, in base alla mia personale esperienza di oltre quindici anni come compositore elettronico, in grado di comprendere perfettamente il rapporto tra suono, armonia ed emozioni umane, credo di non essere in errore nel suggerire che questa disarmonia dettata da un diapason troppo acuto, possa essere una delle cause di comportamenti antisociali nella nostra società. Basti pensare che circa il 99% delle produzioni musicali che ascoltiamo giornalmente attraverso i media, nei supporti fonografici (CD/DVD) e in rete, hanno di base un accordatura a 440 Hz.

Notate l'abile salto logico di questo periodo: parto con delle affermazioni vere ed accettabili conosciute da tutti (risonanza), allo scopo di ottenere il consenso del lettore, poi elenco la mia esperienza personale, per dare forza ai miei pareri in qualità di esperto, ed in fine butto lì l'affermazione finale, che non ha supporto logico ne scientifico, ma che avvalendosi del consenso costruito nelle frasi precedenti, ne acquista la stessa rilevanza...

é uno schema usato spessissimo da questo tipo di teorie pseudo-para-qualchecosa...



Coerenza e armonia aurea
Ora, grazie alla divulgazione delle preziose intuizioni e ricerche di Ananda Bosman, un carissimo amico, nonché un corteggiatissimo 'scienziato visionario' residente in Norvegia, finalmente i musicisti elettronici di tutto il mondo si stanno scambiando tutte le informazioni necessarie che uniscono le teoria musicale dei Frattali con il tuning a 432 Hz, per cominciare a comporre la loro musica in modo coerente e in armonia con:

1. il cuore umano (battiti cardiaci)
2. la doppia elica del DNA (frequenza di replicazione)
3. l'intuizione della sincronizzazione bi-emisferica del cervello
4. la Frequenza fondamentale della risonanza di Schumann
5. la geometria musicale della 'creazione'


Per la cronaca, i picchi, a riguardo della frequenza di Schumann sono a 7.83, 14.1, 20.3, 25.4 e 32.4 HZ... quindi tutto il discorso della risonanza a 432hz... si va a far benedire, a meno che non decidiamo di arrotondare il primo picco a 8Hz... ma se arrotondiamo... allora non stiamo parlando di una vera risonanza... ;-)

Potrei andare avanti ancora un po' a smontare questo guazzabuglio di sciocchezze da pseudo-para-qualchecosa (non è possibile nemmeno considerarla para-scienza visti gli errori macroscopici che vengono fatti), ma francamente non penso nemmeno ne valga la pena!

La rete è piena di simili scemenze, gente che dopo aver letto il trattato di fisica di Geronimo Stillton (con tutto il rispetto per il caro roditore), pensa di potersi ergere a scienziato che ha compreso tutto, mischiando teorie e meccanismi che non è nemmeno lontanamente in grado di comprendere (figuriamoci padroneggiare), come se stesse preparando il minestrone della nonna.

A volte mi soffermo a leggere queste cose, per farmi quattro risate, ma poi penso anche a quanto danno possano fare certe teorie strampalate se lette da chi non ha i mezzi per di distinguere la sola dalla scienza, quella vera... ed allora un po' mi incavolo... ma vabbeh...per fortuna su questo forum tutti siamo in grado di distinguere certe cose quando si parla di musica :-)

I.

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« Reply #11 on: March 24, 2013, 03:58:12 PM »
Igor sei un grande. Ti sei scomodato persino troppo, basta un po di analisi del testo per rivelare i fuffindicatori ;D

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