si...comprendo ciò che intendi, il punto però è che, secondo me, non sempre esiste un punto da dove iniziare in questa musica....faccio un esempio, io mi sono appassionate al Jazz ascoltando, in assoluto come primo pezzo una versione di "embreceable you" di Parker...ora, voglio dire, per un neofita come dici tu, forse Parker non è proprio comprensibilissimo, eppure la velocità del suo fraseggio mi è entrata dentro molto prima di capire cosa stesse facendo....poi dopo sono andato alla "radice" ascoltando Bix e Louis....
Beh, anche io mi sono appassionato al jazz partendo da quello moderno, ma io già suonavo la chitarra, ed il fatto di studiare uno strumento penso che certamente "apra" la mente e la renda più disponibile verso forme musicali non convenzionali. Non so quale sia la tua esperienza, ma la stragrande maggioranza degli appassionati di jazz che conosco sono persone che suonano o hanno studiato uno strumento ad un livello non superficiale, me compreso. Al contrario ho sempre avuto enormi difficoltà a trasmettere la mia passione per il jazz a persone che non hanno mai preso in mano uno strumento.
E comunque per me non è necessario partire per forza dall'inizio, basta che la scelta dei dischi da consigliare sia fatta non tanto sulla base del proprio gusto musicale, ma anche e soprattutto sulla base dei gusti e del background del destinatario dei consigli. Come dicevo prima, il jazz in Italia a mio parere ha bisogno di un atteggiamento pedagogico, bisogna letteralmente insegnarlo. Altrimenti rimarrà sempre affare per pochi intimi, ed è davvero un peccato.