Io penso che il punto di partenza ideale per chi si avvicina al jazz sia lo swing degli anni '20 e '30. Musica orecchiabile e "facile", ma che già contiene tutti gli elementi caratteristici del jazz, che possa formare una base per approfondire. Fanno eccezione pochissimi capolavori assoluti, tipo Kind Of Blue, che sono talmente sublimi da essere comprensibili ed apprezzabili da chiunque.
Norman,tanto per cambiare sono d'accordo in linea di massima con te,anche se un caposaldo come lo stesso Kind of Blue puo' risultare comunque ostico a chi e' a digiuno di jazz,mia moglie ne e' un esempio fidati,e non e' una mosca bianca.
Una strada alternativa da percorrere,per chi vuole iniziare,potrebbe essere a mio modo di vedere quella di partire da un album vocale(Ella Fitzgerald,Sarah Vaughan,Billie Holiday,Carmen McRae) oppure acquistare un'incisione degli anni Cinquanta,che a mio avviso rappresentano il cuore,il periodo piu' creativo e straordinario del jazz.
Una pubblicazione interessante,ma sempre opinabile come quasi tutte le classifiche, sui piu' importanti album jazz potrebbe essere "Jazz-in 101 incisioni storiche" di Marco Pasetto edizioni Demetra,e per chi volesse partire con un ascolto fiololgigo e ragionato,con spiegazioni di ogni periodo storico e stile,il volume "Atlante del Jazz" della stessa casa editrice.
Ma tanto a noi che ce frega.... i piu' esperti stanno gia' qui.....