La filettatura è fatta in modo da poter accettare quasi tutti i bocchino in commercio, con l'eccezione di quei modelli "cicciotti" fino all'inizio della parte della penna che si infila nel cannello (tipo Bach Megatone o Monette STC-2/STC-3).
Va tenuto in considerazione il fatto che il ricevitore delle Taylor è più stretto dei ricevitori normali e quindi un bocchino tipo Bach/Schilke/Yamaha non è l'ideale a prescindere. Volendosi però fare del male è possibile usarli tranquillamente.
Avvitabilità: sono due i concetti in gioco, il primo è che un bocchino avvitato, ovviamente, è più "piantato" nel ricevitore rispetto ad un bocchino solamente infilato. Considera che i taper, le conicità dei bocchini e dei cannelli non sono uguali per tutte le trombe e non è infrequente che un bocchino abbia un po' di gioco o che magari non si riesca a tenerlo ben fermo una volta infilato. Per la cronaca Monette prescrive che il bocchino deve accoppiarsi con la tromba in modo da poter tenere lo strumento "appeso" per il solo bocchino, Adam mi ha raccontato che quando Dave gli ha consegnato la sua prima Monette gliel'ha data tenendola per il bocchino e raccomandandosi che il ricevitore fosse sempre PERFETTAMENTE pulito così da poter incastrare il bocchino con una minima rotazione di questo.
Nel caso di Taylor (per chiarezza ritengo giusto ricordare che ha "prototipato" il cannello filettato prima di Monette) il filetto è molto più "casalingo" di quello di Dave, le spire sono molto più grosse perché il lavoro è fatto a mano e non con torni digitali. Il risultato è che il bocchino si avvita fino al punto in cui la penna si infila della quantità giusta e prevista, a dispetto di quanto margine di filettatura possa rimanere a vista. Nel caso di Monette invece la filettatura è MOLTO più precisa e arriva a far accoppiare bocchino e cannello nel punto ottimale proprio quando la filettatura sparisce (!!!).
Nel caso di Taylor il bocchino è "standard" con il corpo filettato, nel caso di Monette è MOLTO più lungo, in pratica è un pezzo unico con la prima parte del cannello.
Cosa comporta questa "avvitabilità"? Beh... le masse sono meglio accoppiate e sono ridotte le possibilità che ci siano vibrazioni "moleste", cosa abbastanza comune. Differenza fra un bocchino ben fatto su una tromba ben fatta? Poche, pochissime, forse pari a zero. Differenza con un bocchino di marca X su tromba di marca Y? Molte, l'energia "sprecata" è minore.
Quanto vale il discorso di un cannello filettato rispetto a quello di un bocchino non calibrato per la tromba? Vince 10 a 1, quanto ad importanza, il bocchino giusto per la tromba piuttosto che la filettatura. Diciamo che quest'ultima è una "finezza" da poco, nel caso di Taylor, rispetto al resto dello strumento e del suo bocchino.
"E se faccio fare una copia del mio Schilke 14A4A e lo filetto per la mia Taylor?". Lascia perdere, non è la filettatura che ti cambierà la vita!
Secondo fattore: dover allungare il cannello di un tot per avere la prima parte filettata comporta che la geometria dello strumento è leggermente diversa, la distanza fra l'inizio del cannello e la prima curva della pompa di intonazione è maggiore rispetto al solito (che nel caso di Taylor significa già notevolmente maggiore rispetto alle proporzioni di una Bach, per esempio). Per questo motivo i braccetti sono spostati in punti diversi e, A QUANTO RISULTA DAI MIEI TEST e dai test di TANTE altre persone, la differenza in termini di feeling e suonabilità è notevolissima rispetto alle Taylor senza il cannello filettato. E questo indipendentemente dal bocchino usato.
Insomma, pare che sia il layout della tromba, più che l'accoppiamento bocchino-ricevitore, il vero motivo per cui il cannello filettato ha comportato una notevole differenza rispetto ai modelli precedenti. Mille e più test fatti la settimana scorsa con Adam mi hanno confortato in tal senso.
Rimane il fatto, e questo penso sia ormai più che chiaro, che se tiri e spingi come un matto puoi avere anche l'ultima delle Monette da 15.000$, sempre stonato e sempre fatica farai... Insomma, nessuno ti regala nulla se non suoni nel modo più efficiente possibile.
Ciao!