Tornando al video, quello che secondo me è straordinario di Adam è come tutto quello che fa sia strettamente in funzione di quello che succede intorno a lui. Notate come quasi sempre all'inizio delle sue improvvisazioni cita la frase finale di Agnas, e da lì costruisce le sue frasi. La mia impressione ascoltando il tutto è che inizialmente Agnas abbia suonato invece un po' più "per conto suo", mentre invece piano piano si è lasciato coinvolgere, ed ha cominciato realmente a duettare con Adam, come a mio parere è giusto che sia quando ci sono due solisti che stanno suonando insieme. La seconda parte dell'improvvisazione a mio parere è davvero molto bella, perché i due suonano davvero insieme. Notate anche come Adam fin da subito guardi Agnas, sia mentre suona, sia mentre non sta suonando, come a cercare da subito una connessione. Questo secondo me è lo spirito che permette (insieme ad una grande padronanza dello strumento) di suonare realmente insieme a qualcuno, e non confermare la diffusa opinione secondo cui il jazz sarebbe un po' masturbatorio...