Posto il reportage di Carlo, lui purtroppo ha problemi a scrivere messaggi nel forum:
Vi darò qualche flash, perché ho poco tempo (giovedì vado in vacanza…). Se volete altre informazione chiedetemele al più presto. Ci sono andato 2 anni fa. Arrivando si paga una vignetta che attaccano al parabrezza che vale per tutto il festival.
Il festival inizia il lunedì e finisce domenica. E’ un crescendo di gente e conf
usione. Prima si arriva e più facilmente si trova da dormire in camere.
Io sono arrivato giovedì sera e ho trovato facilmente una stanza in una cascina di contadini, a 1km dal paese. Ma già venerdì sera sarebbe stato molto più difficile trovare.
Se avete la tendina potete sempre metterla sull’argine del fiume, o su prati in pendenza su per la collina, ma i servizi sono da paura (una tenda rotta sul buco nero, e un abbeveratoio con pompa d’acqua).
Ci sono anche molte villette che affittano, ma penso siano prenotate da tempo.
C’è chi poi mette la tende nel giardino delle villette, usufruendo del bagno. Se siete in tenda questa è la soluzione migliore.
In ogni caso non arrivate sabato. Se dormite in paesi lontano da Guca (o quando ripartite, ad ogni ora del giorno) state attenti a guidare assolutamente sobri. C’è polizia dappertutto, e non scherzano per niente.
Anche a 10 km da Guca vi fermano, vi controllano tutti i documenti, libretto macchina, patente, passaporto con timbro di entrata (due anni fa il passaporto era assolutamente obbligatorio per entrare in Serbia) e vi fanno l’etilometro. Se chi guida ha bevuto, problemi grossi. Portatevi un maglione, anche in agosto potrebbe fare molto freddo alla sera. Il migliore ristorante è quello in fondo al paese, appena prima del ponte sul fi
ume che va allo stadio. Giovedì rosolavano un bue intero e un maiale. La sera dopo era tutto divorato. In molti ristoranti si mangiano delle gran cotenne (per chi riesce a digerirle).
Evitate la pizza che la fanno con il caprino salatissimo. Dopo quella non ho più mangiato pizza per un anno.
Per il resto non ci sono assolutamente pericoli. Molti bravi ragazzi e brava gente semplice, centinaia di zingari e gruppi balcanici che suonano dappertutto tutto il giorno , bancarelle con magliette e trombe portachiavi. Nessun rischio. Belle le statue dei trombettieri, le fontane con l’acqua che esce dalle trombe,
il museo degli ottoni, le trombe disegnate sui palazzi.
Tenete presente che il macello inizia da venerdi e da venerdi, allo stadio (gratuito) suonano i professionisti con riprese televisive. Ma nei giorni precedenti, quando c’è molta meno gente, è tutto più vivibile, potete mangiare tranquilli e meglio, si cammina bene, e ci sono delle belle esibizioni (su un teatrino in una piazza) di gruppi balcanici (spesso giovanili), con concorsi e premi.