Author Topic: Recensione Prana 3  (Read 8779 times)

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Offline Enzo Antonio D Avanzo

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #15 on: June 02, 2013, 10:43:07 AM »
Ottima recensione di Tony, grazie alla lezione di tecnica di Norman ovazion ovazion
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Offline Dizzy123

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #16 on: June 02, 2013, 10:47:36 AM »
Provo a rispondere io. La compressione va creata a monte secondo me prima di tutto "caricandosi" bene d'aria, in modo tale da generare il sufficiente supporto della colonna d'aria senza doverla "spingere", poi gestendo la velocità dell'aria prima che entri nel bocchino. Perché questo funzioni è necessario che le labbra imparino a vibrare alla frequenza giusta con la minima "forza" d'aria possibile, in maniera efficiente. Più si fa affidamento sulla resistenza dello strumento per far vibrare le labbra, più saranno necessarie pressione interna dell'aria e pressione esterna del bocchino sulle labbra. Il risultato non può che essere inefficiente.

La corretta vibrazione delle labbra secondo me si ottiene solo sforzandosi di studiare a volumi bassi, sul piano o addirittura sul pianissimo, cercando un suono pulito ed una flessibilità fluida su tutto il registro. Queste cose si ottengono solo con la massima leggerezza sulle labbra.

Quindi il problema non è tanto come ottenere la compressione, è capire che tipo di sensazione e di suono cercare a livello delle labbra. Questo solo un insegnante bravo (e che suona in questa maniera...) è in grado di farlo capire.

Quanto a lingua-labbra, io penso che lavorino insieme, in misura variabile secondo la situazione. Io uso di più la lingua sul piano e sulla flessibilità, mentre la uso meno in altri momenti. Ma usare tanto la lingua secondo me è un ottimo modo per togliere pressione sulle labbra e darle modo di "imparare" a vibrare correttamente. Una volta fatto questo poi uno fa sempre in tempo ad aprire il gas e sparare a cannone, non solo lo potrà fare ugualmente, ma avrà molti meno problemi di resistenza anche a suonare forte e aperto.

Allora forse io rispetto a Tony esprimerei il concetto ribaltandolo: migliorando la vibrazione delle labbra è possibile suonare con molta, molta meno compressione dell'aria, e questo è senz'altro preferibile.

 grazi
Altro che "no pressing", se non ti "avviti" il bocchino alle labbra non suoni!!!

Offline Ale Vinci

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #17 on: June 02, 2013, 11:23:54 AM »
Questo forum mi piace perché trovo tante persone preparate con cui condividere esperienze ed impressioni.
Norman complimenti hai spiegato benissimo ogni concetto...saresti un ottimo insegnante perché davvero spieghi a parole ciò che altri sanno farti vedere con la tromba ma non sanno dirti nulla.
Tromba Taylor Chicago II Standard laccata, Tromba in Sib "smontabile" Di Grigoli, Tromba in Sib smontata (ex Bach 37 Stellina), Tromba in Do Di Grigoli 2P06, Flicorno Soprano Bach Aristocrat, Trombino Scherzer 8112, Pocket trumpet Alysee

Offline paolotretteltrumpet

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #18 on: June 02, 2013, 11:56:52 AM »
Provo a rispondere io. La compressione va creata a monte secondo me prima di tutto "caricandosi" bene d'aria, in modo tale da generare il sufficiente supporto della colonna d'aria senza doverla "spingere", poi gestendo la velocità dell'aria prima che entri nel bocchino. Perché questo funzioni è necessario che le labbra imparino a vibrare alla frequenza giusta con la minima "forza" d'aria possibile, in maniera efficiente. Più si fa affidamento sulla resistenza dello strumento per far vibrare le labbra, più saranno necessarie pressione interna dell'aria e pressione esterna del bocchino sulle labbra. Il risultato non può che essere inefficiente.

La corretta vibrazione delle labbra secondo me si ottiene solo sforzandosi di studiare a volumi bassi, sul piano o addirittura sul pianissimo, cercando un suono pulito ed una flessibilità fluida su tutto il registro. Queste cose si ottengono solo con la massima leggerezza sulle labbra.

Quindi il problema non è tanto come ottenere la compressione, è capire che tipo di sensazione e di suono cercare a livello delle labbra. Questo solo un insegnante bravo (e che suona in questa maniera...) è in grado di farlo capire.

Quanto a lingua-labbra, io penso che lavorino insieme, in misura variabile secondo la situazione. Io uso di più la lingua sul piano e sulla flessibilità, mentre la uso meno in altri momenti. Ma usare tanto la lingua secondo me è un ottimo modo per togliere pressione sulle labbra e darle modo di "imparare" a vibrare correttamente. Una volta fatto questo poi uno fa sempre in tempo ad aprire il gas e sparare a cannone, non solo lo potrà fare ugualmente, ma avrà molti meno problemi di resistenza anche a suonare forte e aperto.

Allora forse io rispetto a Tony esprimerei il concetto ribaltandolo: migliorando la vibrazione delle labbra è possibile suonare con molta, molta meno compressione dell'aria, e questo è senz'altro preferibile.

bravo Norman!!
si, ma il diaframma? ops scherzo ah ah ;D
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Offline anrapa

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #19 on: June 02, 2013, 01:19:45 PM »
Dietro una recensione come quella di Tony,a volte mi chiedo quanti sacrifici sono stati fatti ed ho una sorta di ammirazione,perche' credo che non sia per niente facile arrivare a cotanta cultura trombettistica......uno ci deve sudare le sette camicie!!!Non credo che mai mi sara' concesso di poter arrivare a quel limite ,bisogna veramente dedicarci una vita...e capirne,eppoi ,mettiamola cosi',ho un mucchio di altre cose da fare!!(che scusa del ca..o)
Grazie Tony

Grazie a te e a tutti!
Le cose che ho imparato e sto imparando derivano da una serie di cose: tanta passione, tanta apertura mentale, tante conoscenze "altolocate", TANTA fortuna, una disponibilità economica che mi permette di comprare e vendere una marea di trombe, un forum fatto di amici con i quali scambio ancora più strumenti.
Ma più di tutto devo ringraziare Adam perché mi ha spiegato una serie di "trucchetti", che molti "transfughi" considerano purtroppo sciocchezze, che alla prova dei fatti risultano essere parecchio utili per comprendere meglio i nostri giocattoli e per divertirci ogni giorno di più. Mi rende molto felice leggere che musicmanxx trae piacere e nuovi stimoli dalle mie descrizioni: in fondo siamo quasi tutti semplici appassionati e la tromba, nel nostro caso, deve essere semplicemente un piacere.
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Re:Recensione Prana 3
« Reply #20 on: June 02, 2013, 01:25:12 PM »
Per Paolo: si, il gradino inizia fra sol e sol diesis
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Re:Recensione Prana 3
« Reply #21 on: June 02, 2013, 01:32:30 PM »
Grazie per la recensione!!!

Off topic: Tony puoi aprire una discussione su questa tua frase?
Dove descrivi come creare questa compressione a monte?

A quello che ha scritto Norman aggiungo: da qualche parte deve esserci un restringimento (da non confondere con "un punto in cui si crea un'ostruzione difficile da passare") perché l'aria DEVE accelerare man mano che si sale. Questo restringimento può esser rappresentato da un foro stretto nel bocchino, da labbra strette o da una posizione della lingua molto schiacciata verso il palato o verso i denti. Nonostante qualcuno si ostini a pensare e raccontare in giro la favola che "la lingua alta schiaccia il suono non c'è una correlazione diretta. Semmai è vero il contrario: labbra molto strette e rigide sono la genesi della maggior parte dei problemi di suono, intonazione e precisione di quasi tutti i trombettisti del creato.
Quale che sia, comunque, il punto in cui si crea in restringimento questo ci deve essere e, nel caso della P3, non è possibile sperare di trovarlo nella tromba, o si stringono le labbra o si tira su la lingua. Il primo caso spesso porta ad un suono poco piacevole e a fatica nel suonare, nel secondo caso invece si va "di lusso".
Per questo io ritengo che quella tromba sia didattica e aiuti a suonare tutti gli altri modelli e marchi.
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Re:Recensione Prana 3
« Reply #22 on: June 02, 2013, 01:43:10 PM »
scusate la domanda sciocca....ma io ho notato che il gradino più ostico per me è quando cantando passo dalla voce mia normale al falsetto e caso strano è proprio quando canto il sol e passo al la sopra il rigo. secondo voi è un caso?.......complimenti per la recensione e per i commenti dopo avervi letto mi viene sempre voglia di suonare anche se magari ho già suonato abbastanza!!!!!
« Last Edit: June 02, 2013, 01:52:56 PM by fabiodb »

Offline anrapa

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #23 on: June 02, 2013, 03:07:23 PM »
Molte volte l'ostacolo nelle note alte è psicologico, se cantando senti un limite ad una certa nota è abbastanza normale che tu lo trasporti anche sulla tromba. Alla fin fine è una questione di rigidità non necessarie.
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Re:Recensione Prana 3
« Reply #24 on: June 02, 2013, 03:11:07 PM »
Qualche notina violenta...

http://www.youtube.com/watch?v=sieMoRAL2DE

B4 foro 12 e penna 84, Prana 3 di Fabrizio
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« Reply #25 on: June 02, 2013, 03:30:31 PM »
 e' piu bella la raw brass o quella dorata ??
Perché suonare tutte queste note quando possiamo suonare solo le migliori?  Miles Davis

Offline anrapa

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #26 on: June 02, 2013, 03:43:44 PM »
Tutta la vita quella placcata oro, ha un fascino esagerato.
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Offline fabiodb

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #27 on: June 02, 2013, 03:47:13 PM »
....fetuso!!!!!  :o

Offline Ste

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R: Recensione Prana 3
« Reply #28 on: June 02, 2013, 03:56:56 PM »
...maronna...:o

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"Devi diventare il campione mondiale di mezza ottava"
cit.

Offline Zosimo

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Re:Recensione Prana 3
« Reply #29 on: June 02, 2013, 05:34:58 PM »
Quando fai gli acuti sei piu' bello del solito felicissim
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