A grande richiesta...
In questi giorni Fabrizio B. mi ha prestato la sua P3 e la sto testando in tutti i modi possibili ed immaginabili, a disposizione ho il suo B4 Prana con foro da 12, un B4 FL Prana con foro da 10 (Flumpet) un B2M (che non ho ancora provato per mancanza di tempo) ed un B3F S7 LT Prana con foro da 15.
Dopo un po' di concerti "arrabbiati" che ho dovuto fare con una Taylor Lite ed un bocchino a foro 21 ho faticato un po' a tornare "in pista" con la P3: il peso minore rispetto alla Lite e soprattutto alla AJNA effettivamente mi ha spiazzato perché l'istinto è quello di soffiare di più per sopperire alla minore massa ma è una battaglia persa in partenza...
Una chiacchierata con Adam mi ha convinto a ritornare a fare le mie cosine suonando pppp su 3 ottave "pranizzando l'emissione" (prendendo ancor più aria del solito e lasciandola uscire senza spingere per niente).
Una mezz'oretta dopo il bocchino col foro da 12 mi è sembrato di gran lunga quello più equilibrato anche se quello più stretto sembra offrire più sicurezza.
Confronto: la AJNA è un vero e proprio cannone, sa suonare fortissimissimo senza sbragare ma riesce ad essere piacevole anche suonando molto piano. La P3 urla meno ma è più immediata e più veloce nella risposta, di gran lunga meno "lasca" rispetto alla AJNA, per intenderci slotta molto di più. Note critiche come il Sol alto ed il Do acuto mantengono molto di più la loro naturale intonazione mentre con la AJNA devi sforzarti molto di più a non crescere quando spingi o quando sei stanco.
Il minor peso dello strumento aiuta ad esser più rilassati e ho avuto l'idea che sia una tromba più facile da gestire in concerti lunghi anche se non ho superato l'ora di studio di seguito per il momento.
I bottom caps hanno, come al solito, un'influenza notevole sull'intonazione e bisogna spenderci un po' di tempo per trovare il setup corretto ma non è un fattore critico come con la AJNA. La campana un po' più spessa della P3 di Adam (che dovrebbe essere quella della MF se non ricordo male) aiuta un po' quando si suona molto piano perché... puoi suonarla più forte per ottenere lo stesso volume, cosa che mi piace, il passaggio dal Sol al La alto è semplicemente... burroso. Chi non ha mai provato una Monette Prana con un bocchino Prana semplicemente non può farsi un'idea di come, letteralmente, non ci sia nessuna distanza fra quelle note. Fin dall'inizio è stata la cosa che mi ha colpito di più di tutte le Monette.
Ma anche il Sol alto è di suo un'esperienza particolare: non dover aggiustare nulla ma pensarlo solo il più vicino possibile al Mi, quando ci si abitua, porta ad una sensazione di "non sto suonando le note alte" veramente piacevole.
La cosa che devo ancora mettere a fuoco è la resistenza del sistema trombettista-bocchino-strumento: con equipaggiamenti così larghi la compressione va creata a monte (che si usi la lingua o le labbra non c'è differenza) e ci vuole una notevole preparazione tecnica e muscolare. A me aiuta tantissimo l'esercizio della matita/cucchiaino. La consapevolezza di un buono stato di forma muscolare aiuta a non farsela addosso all'idea di dover suonare in registri estremi o ppp.
Rispetto alla AJNA ho trovato che i pedali sono molto più a fuoco, parecchio nitidi e spaziati, le note acute sono facili come al solito, a patto di non spingere sperando che il bocchino "opponga resistenza". L'estensione è la medesima che ho con le Taylor ma dal Mi acuto in su, forse complice il bocchino, sono molto meno "slottanti", arrivo sempre al mio solito limite, Si/Sib, ma con la P3 "scivolo" mentre ci arrivo, con la Taylor "urlo" o comunque ottengo un suono più "da tromba" e meno "da flauto".
Suono: c'è chi lo ama e c'è chi lo odia, a me piace da morire, soprattutto quando ne sei l'artefice. Non è adatto a tutti i generi, è evidente, ma ha il suo perché. Con la tazza Flumpet è burro puro e, diversamente dal flicorno vero e proprio, non perdi in tecnica o in estensione, o in suono!
Il bocchino col foro più stretto risulta nettamente più chiaro, una soluzione che mi piace poco ma che è adatta per il funky e, forse, per la big band.
Meccanica: ricordo che in passato Fabrizio ha avuto problemi ma ora a me pare che fili liscia come l'olio (eheheh), la compressione è a posto e la pompa d'intonazione è bella tesa come per tradizione Monette (anche quelle di Adam ed altre che ho provato sono veramente "giuste giuste").
Come rifiniture non sono d'accordo con Eugenio: lasciano a desiderare, soprattutto quelle degli elementi fra cannello, pistoni e campana, cosa che mi è stata fatta notare anche da Taylor MA, bado alla sostanza e lo strumento suona magnificamente quindi poco mi importa se la saldatura non è un'opera d'arte.
Anche quella di Adam non è meravigliosa ma essendo placcata oro le imperfezioni si notano meno.
Fattore "wow": è una Monette, è una Prana, c'è scritto sopra Fabrizio Bosso... è una goduria!!!
Fattore didattico: suonare strumenti così "sbilanciati" è un terno al lotto, se li intendi nel modo giusto sono pura didattica... suonano solo se tu sei super a posto sotto tutti i punti di vista. Se invece ci si incaponisce non se ne viene fuori e la odi.
Io noto che più la suono e meglio suono qualsiasi altra tromba mentre noto che più suono trombe standard e bocchini normali e peggio suono le Taylor e le Monette. Un motivo ci sarà...
Se mi viene in mente dell'altro lo scrivo domani.