Io ho integrato lo Stamp in tutti i miei esercizi, faccio un esempio pratico con il Carnevale di Venezia:
Primo tentativo (accorcio la frase per brevità): Do re do sib la sib sol, sol la sib do re do faaaaa, fa sol fa do re do faaaaa (pedale), la do fa la do fa la do faaaaaaaa (acuto), faaaa (pedale), faaaa (contropedale), faaaa (ottava sotto ancora). (e questo è il tipico arpeggio Stamp più un paio di salti fino alle note molto basse)
Secondo tentativo: Do re do sib la sib sol, sol la sib do re do faaaaa, fa fa fa fa fa fa fa fa fa fa sol la sib do re mi fa fa fa fa fa fa fa fa fa/lab (legato d'armonico ribattuto diverse volte) fa fa mi re do sib la sol fa fa fa fa fa fa fa fa faaaaaaaaaa. (in questo modo faccio le scale ribattute di Stamp ma ci metto anche dei legati d'armonico quasi-shake in modo da non irrigidirmi troppo)
Terzo tentativo: Do re do sib la sib sol, sol la sib do re do faaaaa, fa fa fa fa fa fa fa fa fa fa sol la sib do re mi fa fa fa fa fa fa fa fa fa fa sol la sib do re mi fa fa fa fa fa fa fa fa faaaaaaaa (acuto), do la do faaaaa (alto), do la do faaaaaaaa (centrale), do la do faaaaaaa (pedale), faaaaaaaaa (contropedale), faaaaaaa (ottava sotto ancora).
Il bello dell'esercizio sulle note ribattute di Stamp è che ti obbliga a tenere la gola aperta, ad usare pochissimo le labbra (altrimenti il suono si "sporca) e molto il supporto dell'aria.
Ho notato che più lo studio e più miglioro il registro acuto e soprattutto gli attacchi "alla vigliacca" sulle note altissime. A volte però notavo che tendevo ad irrigidirmi sulle note alte e quindi ho incorporato i legati d'armonico che mi "sciolgono" un po'.
Farli appena dopo un brano, inoltre, mi porta a pensare che non sto facendo un esercizio ma musica. Psicologicamente è molto utile!
Ciao!