Purtroppo è vero che un principiante ha pochi strumenti (anzi, praticamente nessuno...) per rendersi conto di chi ha davanti, per due motivi: il primo è che ovviamente non ha idea di cosa significhi suonare correttamente, il secondo è che la strada per imparare a suonare bene è molto lunga, e soprattutto all'inizio c'è da fare il lungo lavoro sulla produzione del suono. E dato che la prima cosa che un principiante tocca con mano è che l'estensione se la deve costruire, se arriva il furbone di turno e gli fa fare due fischi quello pensa di essere davanti ad un mago... Non sto parlando di Aldo Bassi, che non conosco per niente. Voglio solo mettere in guardia i principianti, e quoto pienamente quello che dice Zosimo, suonare la tromba, prima che estensione, è qualità del suono, degli attacchi, della flessibilità, staccato, capacità di interpretare... Come ho detto nell'altro thread se si fanno per bene queste cose l'estensione non è un problema, arriva senza bisogno di dover fare robe strane.
A volte può capitare di rendersi conto della bravura di un maestro fin dalla prima lezione (a me è capitato con Fabiano Maniero, che nei primi 10 minuti mi ha letteralmente "stappato" la tromba!), ma a mio parere può accadere solo in una fase più avanzata, quando uno ha un'idea abbastanza chiara dei meccanismi, della tecnica e delle difficoltà. Il più delle volte però il lavoro di un maestro può essere giudicato solo in un arco di tempo quantomeno di qualche mese.
Purtroppo la didattica musicale in Italia è un grande far west, popolato di insegnanti mediocri sebbene titolati e di una pletora di improvvisati senza una adeguata preparazione. Il principiante deve districarsi in questa situazione senza avere la competenza per discernere. Non è facile.