In occasioni come l'ITG a livello musicale mi sa proprio che prevale la volontà di mettere in mostra le proprie abilità, piuttosto che suonare pezzi musicalmente belli. D'altronde ci sta, la platea è composta quasi esclusivamente da trombettisti... In questo contesto trovo apprezzabile che alcuni, come Adam, provino ad esplorare nuovi potenziali repertori per uno strumento che alla fin fine viene usato troppo spesso per fare sempre le stesse cose.
Devo dire che dai resoconti di Tony sulle trombe traggo conferma di due mie convinzioni: la prima è che fare trombe belle è molto, molto più complicato di quanto si pensi, e che quindi bisogna diffidare di chi, con troppa faciloneria, si presenta sul mercato da ultimo arrivato vantando risultati clamorosi... Il più delle volte sono fenomeni effimeri e privi di sufficiente sostanza. La seconda è che le trombe vanno provate di persona, perché nessuna tromba è mai perfettamente uguale ad un'altra, anche tra strumenti dello stesso modello con le stesse caratteristiche. In più cambiando il bocchino può cambiare tutto... Una tromba va provata personalmente con il proprio bocchino, con l'intento di decidere se comprare QUELLA specifica tromba, non un'altra "uguale"... Continuo a pensare che comprare le trombe per corrispondenza sia una follia pura, soprattutto se sono strumenti costosi.
Infine continuo a non concordare con zosimo sul fatto che questioni come l'intonazione non contino in una tromba. Al contrario per me contano anche più per noi amatori che per i professionisti... Primo perché i professionisti sono maggiormente in grado di "correggere" i difetti degli strumenti, secondo perché trovo sempre più vergognoso ed inaccettabile che ci siano offerti strumenti che costano cari che hanno problematiche di questo genere. E lo trovo ancora più vergognoso dovendo constatare che, come emerge dal racconto su Malone, quando vogliono possono rendere uno strumento perfetto...