MON! ragazzi, prima di intervenire ho letto con attenzione i vostri commenti.
però, devo dire che alcuni di voi sono stati ingenerosi nei confronti del clarinetto.
sarebbe scontato dire che non apprezzare il clarinetto forse può rendere più difficile la comprensione del jazz. pertanto non vi parlerò del jazz ma di musica brasiliana. mi sembra anche il momento migliore visto che a dicembre festeggeremo il ritorno in italia e in europa di joao gilberto. cosa c'entra la musica brasiliana? c'entra molto. intanto chi ama il samba e la bossa, jobim, menescal, vinicius e baden, ecc. non può non riconoscere al clarinetto un'importanza e un ruolo storico che lo rendono uno degli strumenti principe della musica brasiliana. difatti, in brasile, tutto parte dal choro (pixinguinha per chi è più esperto). e lo strumento su cui il choro è costruito è il clarinetto.
negli anni 40 c'era k-ximbinho, uno dei padri storici; poi luis americano e paulo moura.
ascoltate questi clarinettisti e farete pace con questo strumento.
forse il timbro di paulo moura non è il massimo ma possedeva un senso ritmico e melodico non comuni.
fra i clarinettisti attuali, a parte i jazzisti straight come ken peplowski (che è sì bravo ma non è un clarinettista puro poiché si alterna molto anche al sax tenore mescolando i due approcci), vi consiglio di ascoltare quelli puri che si cimentano quasi prevalentemente al clarinetto. ho due nomi: paulo sergio santos e nailor proveta, entrambi brasiliani.
e ho un altro nome, orgoglio italiano: gabriele mirabassi.
il choro sta alla musica brasiliana varia (che include anche bossa e samba cioè le due varietà di genere più popolari) come il blues sta al jazz.
non apprezzare l'importanza del clarinetto significa cancellare dai propri orizzonti musicali un intero secolo di storia di musica brasiliana. e non parlo del jazz.
probabilmente grandi trombettisti brasiliani come marcio montarroyo, claudio roditi e jorginho do trompete non avrebbero suonato così se il clarinetto non avesse avuto un ruolo così importante nella musica della loro gente.
don tonino