Il tizio esordisce dicendo: "questo bocchino permette ad un trombettista normale di suonare come un professionista".
Dovrebbe bastare una frase del genere per fermare immediatamente il video...
Siamo a livelli Wanna Marchi.
Prendo spunto dalla citazione di Norman per raccontarvi una storiella successa al mio insegnante del conservatorio più di qualche annetto fa che fa capire quanto conta il trombettista e quanto l'attrezzatura..
Il mio insegnante (di cui non faccio il nome) prima di dedicarsi all'insegnamento, è stato la prima tromba di un famosissimo teatro di Roma. Un giorno venne a suonare il questo teatro Maurice Andre che tutti conosciamo. Era una giornata particolarmente fredda e tutti i trombettisti dell'orchestra visto che c'era un'attacco pianissimo, erano li che sputavano dentro la tromba per cercare di non fare figuracce. Maurice Andre, sale sul palco e senza scaldarsi minimamente attacca (in assolo) con un pianissimo che sembrava volesse suonare in playback! Aveva un bocchino dorato mentre tutti gli orchestrali ce l'avevano argentato. Ovviamente la settimana dopo alle prove tutti avevano il bocchino dorato e tutti puntualmente millantavano di essere diventati in nuovi Maurice Andre "di' noi altri". Alla seconda serata dell'evento (circa 20 giorni dopo) ritorna ovviamente il celebre Maurice e come l'altra volta con scioltezza e tranquillita, senza riscaldamento, risuona il pianissimo.. solo che questa volta il bocchino era argentato! Il mio insegnante mi raccontava questa storia quando (giovane e inesperto) giustificavo i miei errori dicendogli che la mia tromba non era supercostosa o cose del genere! A mio parere il 10% lo fa lo strumento il resto ce lo deve mettere chi suona!