Ecco le prime impressioni sullo strumento:
La cosa che mi ha colpito subito è stata la possibilità di suonare a volumi bassissimi. Mai riuscito a mantenere una nota a questi volumi senza perderla. Lo strumento, malgrado il canneggio sia più largo (464) della mia 8310 (credo 450), mi ha dato subito la sensazione che la tromba fosse parecchio stretta e di conseguenza mi trovavo a spingere di più. Per fortuna con il passare del tempo ho superato questa spiacevole sensazione. La tromba è diventata più docile e pronta. La mia tecnica per quello che riguarda l'emissione è tornata abbastanza rilassata. L'emissione è facile e lo dice uno che viene dalla 8310; la tromba più "facile" che esista. Come intonazione è sorprendente ed è facile adattarsi senza pensarci, poi magari mi capita di prendere la 2335 di mio figlio e mi accorgo dei movimenti di compensazione che sono costretto a fare con le labbra. Ho notato che il suono sta' cambiando (?). I primi giorni era abbastanza chiara, molto simile alla Bach, adesso comincia a diventare un po' più scura. Evidentemente sono io che faccio non so cosa per avvicinarmi al mio suono ideale? Lo strumento è di ottima fattura. Ogni pompa riporta incise le ultime due cifre del numero di matricola. La corsa dei tasti è ridotta rispetto alla mia 8310 (circa 4mm), a tutto vantaggio della velocità d'esecuzione.. I braccetti sono sovradimensionati. Ho notato che il Prana rimane circa 3 mm fuori rispetto alla yamaha, ma non ho ancora misurato il gap con esattezza (dove ho messo il calibro?), ma dovrebbe superare i 5,5 mm
. Ho comunque notato che il bordo (scalino) tra leadpipe e ricevitore è molto stretto. Inoltre pare che con il backore dei Prana, sottile a lama di rasoio il problema del gap è ridotto (Anrapa docet). In conclusione nei primi giorni di prova ho sentito lo strumento parecchio "estraneo", sensazione che a poco a poco sto perdendo a tutto vantaggio di una piacevole facilità d'uso.