Author Topic: La stanza incide?  (Read 1777 times)

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Offline fac

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La stanza incide?
« on: November 13, 2013, 08:35:36 AM »
Ciao a tutti, mi trovo a scrivere perché da un pò di tempo mi succede un fatto "strano" che vorrei condividere con voi.  Spesso infatti mi capita di suonare mentre sono al computer,  in una stanza di circa 70 mq e anche facendo solo semplici scale o arpeggi sembra che tutto sia abbastanza a posto ( sempre tenendo a mente che non sono Marsalis...), ė come provare il famoso effetto box doccia. Nello spostarmi in un altra camera però,  mooolto più piccola della prima,  la sensazione di "benessere" svanisce, fatico molto di più ed è come se dovessi sforzarmi per mantenere un assetto rilassato, il che ovviamente ė un controsenso. Pertanto mi chiedevo,  ė possibile che con determinati ambienti non si riesca ad entrare in sintonia,  o sono solo mie masturbazioni mentali? Vi ringrazio per l'attenzione
Marco

Offline Bobby

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Re:La stanza incide?
« Reply #1 on: November 13, 2013, 08:51:56 AM »
Quello che ti succede e' una cosa piu che normale!

Io sono abituato a suonare in un ambiente piccolisimo (l'automobile), che non ha rierbero, e ti rimanda (il parabrezza) il suono indietro nudo e crudo, e senti tantissimo gli errori. Quando mi capita di suonare in tavernetta in campagna, non che sia molto piu rande si parla gia pero di almeno un 25 mq,  in mattonicrudi con soffia a volta e riverbro naturale, sembra di essere il nn plus ultra della tromba. Alrta sensazione ce l'ho alle prove in auditorim, dove senti unsuono neutro, senza riverberi, ma libero. Quindi.... e' al sensazione che provi che ti fa stare piu o meno rilassato (i.m.v.h.o.)
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Offline Norman

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La stanza incide?
« Reply #2 on: November 13, 2013, 01:17:24 PM »
Si, come dice Bobby l'ambiente in cui suoni influisce molto. Un ambiente con buon riverbero e che restituisce molto suono di ritorno al trombettista rende tutto più facile. Al contrario un ambiente molto secco, senza riverbero (per esempio una stanza con moquette o tappeti e/o tende pesanti o con molte superfici irregolari) restituisce molto meno feedback al trombettista, che istintivamente è portato a suonare più forte ed a "spingere" più del necessario per tentare di ritrovare il feedback a cui è abituato, quindi faticando di più ed ottenendo, fatalmente, il risultato opposto... Il peggio è quando si suona all'aperto o su un palco molto rumoroso (ad esempio in un gruppo rock), dove proprio il ritorno del suono non c'è e si deve ascoltare quello che si sente da dietro la campana o dalle spie (spesso poco o niente...).

Bisogna abituarsi a suonare nella stessa maniera in tutti gli ambienti, imparando ad "accontentarsi" del feedback che arriva, senza cercare di "combattere" un ambiente sfavorevole, perché altrimenti il risultato è di fare più fatica, suonare inutilmente forte (per chi sta davanti alla campana) e spesso anche compromettere la qualità del suono.
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Offline xadhoom

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Re:La stanza incide?
« Reply #3 on: November 13, 2013, 01:31:04 PM »
mi viene un'altra domanda.... è meglio "studiare" in una stanza il più ottimale possibile (riverbero etc) oppure in una stanza secca?

se ottengo un buon suono in una stanza secca, è automaticamente ancora meglio in una stanza ottimale?
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Offline musicmanx

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Re:La stanza incide?
« Reply #4 on: November 13, 2013, 02:00:32 PM »
mi viene un'altra domanda.... è meglio "studiare" in una stanza il più ottimale possibile (riverbero etc) oppure in una stanza secca?

se ottengo un buon suono in una stanza secca, è automaticamente ancora meglio in una stanza ottimale?

sicuramente in una stanza secca.
Il reverbero come dice Norman ammorbidisce motlissimo.
Un po' come nella voce quando si canta. Se si canta Flat ( puliti ), si sente ogni piu' piccola sfumatura e quindi stonatura . se si mette dell reverbero ( o anche echo ) il tutto si ammorbidisce e come diciamo a Roma " se butta in caciara " .  :)
Perché suonare tutte queste note quando possiamo suonare solo le migliori?  Miles Davis

Offline Norman

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Re:La stanza incide?
« Reply #5 on: November 13, 2013, 02:41:48 PM »
In teoria, come dice musicmanx, una stanza secca ti fa sentire ogni imperfezione, non perdona, e quindi se suoni bene in una stanza secca suonerai ancora meglio in una stanza con riverbero. Però bisogna che chi suona sia estremamamente cosciente delle problematiche di cui ho parlato sopra, perché altrimenti il rischio è di abituarsi a suonare in maniera inefficiente. Secondo me un principiante è meglio che studi in una stanza che lo aiuti, perché difficilmente ha quella consapevolezza che gli permette di rendersi conto di quando sta suonando in maniera corretta e quando invece sta compensando eccessivamente la mancanza di feedback dell'ambiente. E' un po' lo stesso discorso delle sordine, che per i principianti sono un po' un problema, per problematiche molto simili.
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Offline musicmanx

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Re:La stanza incide?
« Reply #6 on: November 13, 2013, 02:50:08 PM »
Comunque beati voi che avete tante stanze grandi e piccole per suonare, io ci manca poco che devo suonare al bagno con la silent e un asciugamano in testa    nonconvint
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Offline xadhoom

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Re:La stanza incide?
« Reply #7 on: November 13, 2013, 02:59:08 PM »
eh io quando posso (leggasi la mattina dalle 7 alle 8) vado nella sala della banda che è bella grande e mi sembra di aver un suono "accettabile".

oppure mi chiudo in una stanzetta in mansarda a casa, legno ovunque, spigoli a non finire e mi sembra di esser una papera...
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Offline fac

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Re:La stanza incide?
« Reply #8 on: November 13, 2013, 08:47:38 PM »
Grazie a tutti, ultimamente mi stavo un pò imparanoiando, ho addirittura fatto anche diverse prove perchè all'inizio pensavo che la diffrenza fosse tra seduto e in piedi, oppure nel modo in cui prendo la tromba ahahahahah.... Tuttavia credo che il fatto stesso di averlo notato sia una cosa positiva ( non ci avevo mai fatto caso prima), probabilmente dipende dal fatto che mi ascolto di più ( e meglio), che ne dite? Voi ci avete sempre fatto caso?

Offline Norman

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Re:La stanza incide?
« Reply #9 on: November 16, 2013, 09:23:13 PM »
Io i primi anni facevo lezione in una stanza secchissima, dove facevo una fatica immane, mentre invece a casa mi sembrava tutto più facile. Quindi si, me n'ero reso conto da subito, ma era davvero una differenza notevole. Probabilmente differenze meno marcate non le avrei colte.
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Offline fcoltrane

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Re:La stanza incide?
« Reply #10 on: November 17, 2013, 09:43:16 AM »
con la tromba ho una esperienza  di suono quasi nulla .
quello che avete riferito è assolutamente vero e lo si può riscontrare con tutti gli strumenti musicali.
l'ambiente circostante ha una influenza sulla percezione del suono.
posso aggiungere però che che con il tempo si impara a riconoscere il suono prescindendo completamente da questi aspetti. (ed immagino che accada analogamente per per tromba).

dirò una stupidata che mi capita e che considero attinente.
se suono con la sordina (senza cuffie) riesco a percepire una vibrazione  e mi rendo conto se sono relativamente stonato.
(è chiaro che percepisco anche una diversa resistenza ) ma quando levo la sordina più o meno riesco a sentire le stesse cose anche se con maggior soddisfazione perchè sento il suono completo  della tromba .



Offline fac

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Re:La stanza incide?
« Reply #11 on: November 17, 2013, 10:57:51 AM »
Proprio ieri leggevo questo articolo su una masterclass di Hardenberger http://abel.hive.no/trompet/hardenberger/ dove dice che dopo un periodo di stop forzato per motivi di salute, nel riprendere lo studio ha cercato una stanza molto secca per ascoltarsi al massimo, quindi emerge anche in qualche modo una sorta di terapeuticità della stanza, ovviamente in fase di studio. Per fcoltrane, non ho capito bene il discorso della sordina-vibrazione, potresti ripeterlo?

Offline StefanoMassari

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Re:La stanza incide?
« Reply #12 on: November 17, 2013, 11:15:37 AM »
Suonare in una stanza secca o con riverbero?
Sicuramente secca senza riverbero , è più difficile ma si impara a tenere i suoni, la qualità del suono migliora. la tecnica migliora , meno " buchi" nella successione dei suoni, chi ha fatto qualche concorso o audizione sa benissimo che ti fanno suonare in una stanza secca senza riverbero.
  Ci vuole un po di tempo per abituarsi e all'inizio è difficile ma i benefici sono moltissimi.
Stefano Massari
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Offline fcoltrane

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Re:La stanza incide?
« Reply #13 on: November 17, 2013, 11:53:20 AM »
questo che dicevo della sordina è legata alla percezione del suono che ciascuno di noi ha.
 (premetto che con la tromba ho solo 2 settimane di esperienza quindi quello che dico è da prendere con le pinze )

 il suono è prodotto dalla vibrazione che parte dalle labbra poi viene amplificata da tutto lo strumento (bocchino tromba).
se inserisci la sordina (intendo la silent brass ) ma senza utilizzare le cuffie una vibrazione comunque la si percepisce.
per l'esecutore poi ritengo che riesca a percepire anche altri aspetti (come mette le labbra sul bocchino , la resistenza che lo strumento gli oppone ecc..) .
ora la mia poca esperienza di suoni me la sono fatta con la sordina in questa maniera (dopo la prima settimana ho smesso di utilizzare le cuffie) .
la capacità di percepire l'intonazione degli intervalli è la stessa sia che suoni con la sordina in questa maniera che ho indicato sia se ascolto il suono della tromba senza sordina.
un po diverso per il timbro e il volume .
è un po come se a poco a poco iil cervello capisca cosa corrisponda a cosa e lo memorizzi.

ho riferito di questo aspetto perchè con la stanza succede la stessa cosa se suoni in una stanza naturalmente amplificata magari alcuni aspetti del suono ti sembreranno distorti.
(e quindi ad esempio suoni due note legate la stanza ti dice che non c'è buco tra le note ma tu sai che il buco c'è)
poi passi in una stanza secca e hai conferma di questo.

in pratica con il tempo immagino che si impari a prescindere dal luogo dove si suona.

è anche vero che condivido interamente il discorso che si faceva dell stanza secca perchè è comunque meglio studiare in un luogo che ti mette a nudo rispetto ad uno che ti confonde.

Offline StefanoMassari

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Re:La stanza incide?
« Reply #14 on: November 17, 2013, 12:44:22 PM »
Indipendentemente dall'intonazione o dalla qualità del suono , che comunque migliorano se non hai riverbero, chi suona bene uno strumento , non solo la tromba,   ha i suoni " vicini" tenuti , le ottave si avvicinano c'è omogeneità nel suono , questo l'ottieni con esercizi specifici ma suonando in una stanza secca ti costringe a tenere perché il suono si ferma.
Stefano M
Stefano Massari